Coronavirus, in caso di stop al campionato bloccate le retrocessioni: Serie A a 22 squadre nel 2020/21 e scudetto non assegnato

09.03.2020
09:10
Redazione

Coronavirus, scudetto e retrocessioni: ecco cosa succederebbe se venisse annullato il campionato

Notizie calcio Napoli - L'edizione odierna de La Repubblica ha analizzato la difficile situazione del calcio italiano, in piena emergenza Coronavirus. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:

Coronavirus, lo scenario in caso di campionato annullato 

"Ma cosa succederebbe se un giocatore di Serie A risultasse contagiato? In Serie C è già successo a un atleta della Reggiana e al presidente del Novara. Molti club di Serie A hanno mandato a casa personale al seguito della squadra per febbre o raffreddori, qualcuno ha iniziato a chiedere tamponi e usare i termoscanner prima degli allenamenti. Un atleta contagiato imporrebbe lo stop al campionato. E, forse, la sua conclusione. Norme che dicano come comportarsi in un caso simile non ce ne sono: da ieri i telefoni dei presidenti di A bollono veicolando proposte e tensioni. In caso di stop, l’ipotesi è di congelare la classifica: nessuno scenderebbe in B, «perché è ingiusto far pagare un prezzo così altocon ancora 12 gare da giocare». Ma chi ha diritto a salire dalla B - in caso di stop, niente play off, quindi oggi solo 2 club, Benevento e Crotone - non potrebbe essere penalizzato. La soluzione? Serie A a 22 squadre nel 2020/21. Lo scudetto invece potrebbe non essere assegnato: ma da ieri sera la questione interessa un po’ meno il presidente della Lazio Lotito".

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