Corriere di Torino rivela: "Napoli ed Inter hanno spiato N'Koulou nel derby con la Juve, ma il camerunense ha già deciso il suo futuro"

21.02.2018
13:20
Redazione

L’interesse del Milan allora guidato da Barbara Berlusconi e Adriano Galliani si rivelò una mezza bufala. Non si può dire altrettanto

L’interesse del Milan allora guidato da Barbara Berlusconi e Adriano Galliani si rivelò una mezza bufala. Non si può dire altrettanto della Juve, che lo sondò tre anni fa, e di quella Roma che fiutò l’affare nell’estate del 2016, quando Nicolas N’Koulou, ancora extracomunitario, lasciò l’Olympique Marsiglia a parametro zero per andare a Lione. E così, con un’azione a sorpresa tipica del ds granata Gianluca Petrachi, il colpo lo affondò lo scorso agosto il Torino. Che ora si frega le mani. E pensa a una maxi-clausola rescissoria per non perdere il camerunese naturalizzato francese. Arrivato in prestito dall’OL per 0,5 milioni, verrà riscattato per appena 3,5 milioni a giugno, quando per lui partirà un contratto triennale in granata con ritocco dell’ingaggio. Il suo acquisto è un affarone, considerando che il valore, a furia di prestazioni da top player, galleggia già intorno ai 15 milioni, la quotazione che aveva fino a un paio di stagioni fa all’Olympique Marsiglia.

Il numero 33 granata si è rivelato uno dei volti nuovi più affidabili della Serie A, nonché uno dei sei difensori sempre presenti nelle prime 25 giornate (con Skriniar, Silvestre, Acerbi, Padoin e Romulo). Già due reti segnate, ad Atalanta e Udinese, con appena due cartellini gialli sulla sua fedina, quasi immacolata. Insomma, sembra di essere di fronte a una versione «black» del biondo Kamil Glik, compresi i gol ed escluse per fortuna le intemperanze.

N’Koulou ha già attirato su di sé i riflettori di diversi top club. Secondo radiomercato, c’è la coda per il Leone indomabile, in gol nella finale di Coppa d’Africa vinta dal suo Camerun nel 2017 contro l’Egitto di Salah. Non solo Inter e Napoli, che lo avrebbero spiato anche in occasione del derby di domenica. Sul totem della difesa granata sono in azione anche i radar della Lazio, a caccia di un sostituto del partente De Vrij, nonché di quel Psg che vorrebbe riportarlo in Ligue 1 a suon di milioni di euro.

Niente da fare, assicurano dal suo entourage italiano, lo stesso che segue Rincon e Iago Falque. Negli ultimi giorni, infatti, Nicolas N’Koulou ha comunicato al club di Urbano Cairo di non voler prendere in considerazione l’idea di traslocare almeno per un altro anno e mezzo dal Filadelfia, ambiente secondo lui ideale per continuare a ruggire. Ad aumentare la sua voglia di Toro è stato anche il recente arrivo in panchina di Mazzarri, un allenatore che lo ha subito stregato, un allenatore che può contare sul camerunese anche nel caso (probabile) di futuro passaggio alla difesa a tre.

Le vie del mercato sono davvero infinite. Ma salvo improbabili colpi di scena, a sentire chi segue i suoi interessi da vicino, il centrale di Yaoundé non si muoverà da Torino prima dell’estate del 2019. Sempre che arrivi l’offerta giusta. Già, perché la società granata sta meditando sull’opportunità di blindare N’Koulou dagli assalti dei top club, inserendo una clausola rescissoria. Più che da Andrea Belotti, alias mister 100 milioni, l’ispirazione arriva dalle maxicifre che circolano in Premier League per chi di mestiere evita i gol. Un nome su tutti? Quello del centrale Virgil van Dijk, per cui il Liverpool ha versato al Southampton circa 85 milioni di euro. Una lucidissima follia. Un precedente che spaventa e allo stesso tempo ingolosisce i club di mezza Europa. Toro compresissimo.

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