Zerbin
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Corriere Veneto - Il Venezia cerca l'impresa col Napoli, Di Francesco punta sull'ex Zerbin

12.03.2025
17:30
Redazione

Ultimissime Venezia-Napoli

Notizie Calcio - Il Corriere del Veneto analizza quella che sarà la prossima sfida proibitiva del Venezia in vista della gara contro il Napoli di Conte:

Venezia-Napoli, il commento del Corriere Veneto 

È stato senza dubbio l’acquisto più importante sul mercato di gennaio del Venezia. Alessio Zerbin è pronto a sfidare la squadra che detiene la proprietà del suo cartellino, quel Napoli che domenica arriverà al Penzo per far valere la legge del più forte.

Sarà una sfida speciale per il centrocampista arancioneroverde, che spera di essere riscattato a fine stagione dal Venezia per iniziare una nuova fase della sua carriera. Secondo gli accordi presi al momento della firma del contratto tra i due club, il riscatto obbligatorio del suo cartellino (per una cifra di 3,5 milioni) avverrà in caso di salvezza della squadra arancioneroverde. L’impatto di Zerbin con la nuova realtà è stato più che positivo, con un gol segnato al Verona nel derby del Penzo, anche se nell’ultima partita a Como le cose non sono andate così bene a livello personale. Un’ammonizione presa dopo appena due minuti lo ha pesantemente condizionato e, non a caso, la sua prestazione è stata appena sufficiente. Zerbin, come detto, si era presentato alla grande segnando un gol all’Hellas e giocando ottimamente anche a Genova e poi in casa contro la Lazio. Anche a Bergamo contro l’Atalanta la sua prestazione è stata confortante, ma sul giudizio hanno pesato due occasioni fallite, in particolare una in cui avrebbe potuto servire Maric, che sarebbe stato libero di tirare a rete.

Sono in molti a pensare che il suo rendimento sarebbe più elevato se fosse impiegato in una posizione più avanzata, ma Eusebio Di Francesco lo considera imprescindibile come esterno a tutta fascia, in grado di appoggiare l’azione offensiva e, allo stesso tempo, di tenere l’esterno basso avversario in posizione più arretrata. Emblematico quanto accaduto con la Lazio, quando un vero caterpillar della fascia sinistra come Nuno Tavares è stato costretto sulla difensiva, a tal punto che il tecnico biancoceleste Marco Baroni lo ha sostituito ben prima delle abitudini. Ma anche a Bergamo la sfida sulla fascia lo ha visto sempre protagonista nei confronti di Zappacosta, quasi mai pericoloso e impegnato in una prestazione difficile di quasi esclusivo contenimento. Tutto merito delle qualità dell’esterno che Antonelli ha fortemente voluto a gennaio, dopo una lunga trattativa che ha rischiato più volte di arenarsi. Ora Zerbin vuole dimostrare alla squadra detentrice del suo cartellino tutto il suo valore. Questa volta sulla sua corsia dovrebbe esserci un altro cliente difficile come Spinazzola, segnalato per altro In campo in un ottimo momento di forma. Più difficile che possa partire titolare Olivera, tenuto fuori nell’ultima partita con la Fiorentina da Antonio Conte. Di Francesco non vuole che Zerbin si pesti i piedi con Oristanio e, per questo, ne privilegia al massimo l’utilizzo a tutta fascia. L’allenatore arancioneroverde, però, si aspetta altri gol e quella di domenica potrebbe essere l’occasione giusta per tornare a gonfiare la rete.

In un momento in cui il reparto offensivo segna con il contagocce (appena un gol su rigore nelle ultime quattro partite giocate, pur se con 3 punti all’attivo), il Venezia deve cercare soluzioni alternative per provare ad arrivare a impensierire la porta di Alex Meret. Zerbin rappresenta un’importante arma da utilizzare per inseguire il sogno della salvezza. E, quanto a motivazioni, si può scommettere a occhi chiusi che l’ex di turno sarà carico come una molla. Per riscattare la poco brillante prestazione di Como e tornare a far esultare i tifosi.

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