CorrSera lancia una clamorosa ipotesi: "Milik o Mertens? Tutti e due! Sarri riflette: potrebbe essere 4-2-3-1!"

20.04.2018
09:30
Redazione

Milik o Mertens? Perchè non tutti e due? E' questa la clamorosa ipotesi rilanciata dall'edizione odierna del Corriere

MilikMertens? Perchè non tutti e due? E' questa la clamorosa ipotesi rilanciata dall'edizione odierna del Corriere della Sera secondo cui Sarri tra le varie valutazioni di formazione che sta facendo in vista di Juventus-Napoli potrebbe anche optare per un 4-2-3-1 con entrambi i campioni azzurri in campo.

Sì, perchè finalmente il Napoli di Sarri è tornato ad avere alternative valide, sia tattiche che di uomini: "Sembra poco, ma poter disporre di un centravanti che in cinque presenze ha fatto due gol e conta altrettanti rimpianti, la traversa di Reggio Emilia e la straordinaria parata di Donnarumma, amplia le prospettive. E soprattutto concede la possibilità di cambiare le carte a gara in corso. C’è un uomo in più, Milik appunto. Libero di testa e svelto di gamba, che ha recuperato al meglio la condizione nel momento in cui Mertens, il falso nove creato da Sarri, è venuto meno. Sei partite senza gol, volto triste e corsa lenta dopo mesi da intoccabile".

Sembra un re in disgrazia il belga, che contro l'Udinese parte (giustamente) in panchina e si accende Milik. Ma a gara in corso esce il capitano Hamsik ed entra il belga in un'offensivo 4-2-3-1 che accende il San Paolo e mette in pratica la rimonta. Secondo il Corriere della Sera c'è un'ipotesi da non sottovalutare nel Napoli che si presenterà a Torino all'Allianz Stadium:

"Come sarà il Napoli che sfiderà la Juventus, per ora, è azzardato prevederlo. Il centravanti che mercoledì sera ha trascinato alla vittoria è in cima alla lista dei titolari, la tentazione di giocare ancora una volta il jolly è fortissima. Ma le dinamiche e gli equilibri pure sono importanti per mantenere leggerezza mentale e sconfiggere la pressione. E Mertens si allena, chiede il suo spazio. Per Sarri quasi una scelta tra testa e cuore: da un lato il polacco in grado di scardinare difese fisiche, dall’altro il belga al quale lo scatto non riesce da un bel po’ ma che non dà punti di riferimento all’avversario. Non si ridiventa belli all’improvviso, l’allenatore del Napoli ha già capito che sarà difficile recuperare il gioco di un mese fa e potrebbe anche decidere di disputare la partita perfetta con il modulo nuovo (4-2-3-1) con entrambi in campo. Milik, l’uomo in più, è la certezza del presente ma anche del futuro; Mertens, l’uomo in meno sogna lo scudetto ma da giugno potrebbe anche essere altrove (ha una clausola di 28 milioni valida per l’estero)".

Notizie Calcio Napoli