CorrSport - Napoli, riprenditi il San Paolo. La differenza con Juve e Roma sta proprio lì...

07.12.2014
10:30
Redazione

Ristabilire la legge del San Paolo, questo l’imperativo in casa Napoli. Ricominciando già con l’Empoli e poi a seguire con il Parma prima della sosta natalizia. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è lì che la formazione di Benitez deve migliorare e non dilapidare più punti preziosi rispetto alle due battistrada, Juve e Roma: tra le mura amiche. Due pareggi ed una sconfitta in sei gare spiegano la distanza dalle prime due in classifica ed in parte autorizzano a competere per il terzo posto il Genoa, la Sampdoria, il Milan, la Lazio e la Fiorentina. Se il Napoli molla tanti punti nella gare casalinghe, le altre sono spinte a credere in qualificazione in Champions. Finora i partenopei hanno lasciato andare ben sette punti: tre con il Chievo, due con il Palermo, altrettanti con il Cagliari. Una sconfitta e due pareggi in sei gare disputate sul proprio terreno sono troppi per una squadra che nutre ambizioni forti. La Juve, invece, non ha perso un colpo. Come un rullo compressore, i bianconeri. Domate nell’ordine, Udinese, Cesena, Roma, Palermo, Parma e Torino. E soltanto i giallorossi ed i granata sono riusciti a far gol a Buffon: tre reti al passivo in sei gare. Positivo anche il cammino della Roma all’Olimpico. Il Napoli, invece, oltre a toppare tre volte ha anche incassato dieci gol in sei gare. Un’enormità per una che si ritiene una big. Tanti i problemi accusati da Higuain e soci. E tanta anche l’imponderabilità (con il Chievo sciupato un rigore e calciato trenta volte in porta). Ma uno su tutti emerge rispetto agli altri: il calo di tensione una volta passati in vantaggio. Successe con il Palermo, s’è ripetuto con il Cagliari. Non a caso, Benitez in questi giorni ha lavorato tanto sulla testa dei calciatori, descrivendo l’Empoli come squadra super-organizzata, quanto temibile nelle ripartenze. Addirittura la Sampdoria, staccata di un solo punto, ha fatto meglio del Napoli tra le mura amiche: solo tre pareggi, per giunta in sette gare e contro tre blasonate (Roma, Milan e Napoli), neanche una sconfitta, nonchè cinque gol al passivo. Le altre contano tutte un kappaò in più nelle gare interne: il Genoa, il Milan, la Lazio e la Fiorentina. Su due di questi campi (Genova e Firenze è stato proprio il Napoli a fare da corsaro). 

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