CorSera - Italia con il mal di gol: il CT Mancini si affida ad Insigne per guarire dall'astinenza offensiva

L'Italia di Roberto Mancini muove i primi passi nella corretta direzione ma ha ancora un problema: segna troppo poco. Come riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, il CT azzurro si lamenta della scarsa vena realizzativa dei suoi giocati. Il cecchino del gruppo è il prossimo centenario Chiellini (8 reti), cioè un difensore e sempre prendendo in esame le ultime 15 uscite soltanto una volta, contro la tenera Arabia Saudita, siamo riusciti a segnare due volte nella stessa partita. 

Per questo motivo Mancini sta cercando la cura adeguata a questa carestia offensiva: la soluzione, secondo il CT, sarebbe rappresentata da Lorenzo Insigne. Grazie a Ancelotti ha conquistato Napoli, ma in azzurro non rende alla stessa maniera. Un anno fa Ventura lo ha addirittura lasciato in panchina a San Siro con la Svezia. Sabato Lorenzo avrà l’occasione di vendicare quell’affronto. 

Insigne con l’Italia ha segnato 4 volte, un gol per c.t.: da Prandelli a Di Biagio, passando per Conte e Ventura. Non ha però regalato nessun cioccolatino a Mancini. Contro il Portogallo l’Italia ha bisogno di vincere, meglio se 2-0 (in questo modo i campioni d’Europa per imporsi nel girone di Nations dovrebbero piegare la Polonia il 20 a Guimaraes): è arrivato il momento per il partenopeo di prendersi anche l'azzurro della Nazionale.