CorSport, Giordano: "ADL si è liberato brutalmente dei ricordi, ha afferrato il futuro caricandoselo sulle spalle"
Arriva il commento di Antonio Giordano del Corriere dello Sport sulle mosse di calciomercato del Napoli di De Laurentiis
Calciomercato Napoli - Arriva il commento di Antonio Giordano del Corriere dello Sport sulle mosse di calciomercato del Napoli di De Laurentiis:
Per uscire dagli equivoci, il Napoli ha preso il proprio passato e lo ha lasciato nel sottoscala della memoria. E senza indugiare, ma guardando seriamente nell’orizzonte terso, dopo essersi liberato (anche) brutalmente dei ricordi, Adl ha afferrato il futuro e se lo è caricato sulle spalle. Nel calcio raramente va così ma stavolta, in un’estate prima ruvida e poi morbidissima, la rivoluzione si coglie a campo largo: contempla un ringiovanimento a volte netto e comunque evidente; una riduzione del monte-ingaggi del 27%, che dà un senso pure economico all’Idea e la gonfia di prospettive; e poi persino un arricchimento tecnico, che risistema le analisi spettinate di questi mesi torridi. Il Napoli che se n’è andato lascia quella striscia di malinconia che appartiene - e meno male - al calcio dei romantici, è stato un bel vivere da rievocare pure con gratitudine; il Napoli che sta germogliando è un’intrigante incognita che rapisce e appassiona, ha tratti somatici duri o anche leggiadri, spazia dalla robusta autorità dei Kim e Ndombele all’effervescente talento di Kvara e Raspadori o anche al cinismo del Cholito, alla saggezza di Sirigu, all’intraprendenza di Ostigard e di Olivera. Magari De Laurentiis non risulterà simpatico, non gli interessa neanche più di tanto esserlo, gli sta anzi bene prendersela pure con se stesso al mattino dinnanzi allo specchio, ma è indiscutibile - e stavolta quanto ieri - che abbia imparato in fretta a fare calcio, nonostante qualche errore di valutazione e incidenti nella comunicazione. Però il Napoli sta lassù, è di nuovo in Champions, ha avuto sistematicamente un ruolo da protagonista in Italia e in Europa non ha mai recitato da comparsa, ha riempito un tempo del suo calcio, s’è abbeverato di personaggi prestigiosi in campo e ha (quasi) sempre sfidato le banalità. Il coraggio è un patrimonio.