CorSport: "In panchina 100 mln di euro ed un allenatore conservatore. Diawara ha dovuto attendere sei mesi prima di cominciarne una da titolare"

10.04.2018
09:30
Redazione

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, c'’è un Napoli che s’è guadagnato sul campo

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, c'’è un Napoli che s’è guadagnato sul campo gerarchie scolpite nelle formazioni iniziali e poi c’è «l’altro», quello che aspetta le proprie chanches ed ha avuto modo di godersele finché - con una serie di appuntamenti più ampi - è stato possibile ad attingere al turn-over, con moderazione. Ci sono priorità (tecnico-tattiche) consolidate, che Marko Rog non è mai riuscito, mai una volta, a ribaltare: tre maglie da titolare (con Lipsia in Europa League e con Udinese e Atalanta in Coppa Italia), poi ventitré presenze in serie A, che sommate tutte assieme fanno meno di tre partite. 
 
LA SCELTA ESTREMA. Il Napoli-1, nei numeri, è un esempio di fedeltà assoluta, un riconoscimento alla statura di una squadra che viaggia sugli insospettabili livelli dei suoi 77 punti; il Napoli-2, nell’analisi aritmetica, è una speranza da custodire in panchina, un centinaio di milioni di euro pronti ad essere capitalizzati seguendo la corrente di pensiero d’un allenatore conservatore, un ideologo moderno con tracce di filosofia degli Anni 70 a cui bastano, per far la rivoluzione, meno dei diciotto uomini invocati tempo fa: Diawara ha dovuto attendere sei mesi per cominciarne una in campionato; Machach è un interrogativo da svelare a chilometri zero, Ounas è uscito da radar il 15 febbraio (con il Lipsia) e non avverte aria di campionato dal 10 dicembre. Ma il teorema-Sarri guarda avanti e la panchina rimane alle sue spalle. 

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