Tra il terzo ed il secondo posto ballano svariati milioni: tutti i possibili ricavi per il piazzamento in Champions
L'edizione odierna del Corriere dello Sport approfondisce la questione legata al piazzamento in campionato a fine stagione e le relative conseguenze che esso comporta. Secondo il calcolo fatto dal quotidiano la differenza tra secondo e terzo posto sarebbe sostanziale in termini di in cassi economici.
Infatti, arrivare alla fase ai gironi (direttamente con il secondo posto o vincendo i play-off) garantisce dodici milioni di euro (più 1,5 milioni a vittoria e 0,5 per ogni pareggio) e l’accesso alla divisione del market pool, che per l’Italia vale cento milioni. Questi vengono ripartiti così per le prime tre classificate:
I primi cinquanta vengono ripartiti in base al piazzamento in campionato: venticinque alla prima, diciassette e mezzo alla seconda e sette e mezzo alla terza (se la terza perde i play off, torna a casa con cinque milioni, mentre la seconda ne prende venti).
Gli altri cinquanta milioni vengono divisi in proporzione alle gare giocate dalle italiane nella fase a gironi.