Cronache di Napoli - Parenti e amici dei calciatori azzurri 'sequestrati' all'Olimpico. Steward a muso duro, bloccata anche la ragazza di Gabbiadini

06.03.2015
10:30
Redazione

Azzurri ai ferri corti con la Capitale. Sono arrivati attacchi da più parti da Roma negli ultimi due giorni e il Napoli li ha respinti con grande autorevolezza, conquistando anche il pareggio all’Olimpico contro la Lazio (1-1), un risultato che avvicina il Napoli alla finale di Coppa Italia. Mercoledì, soprattutto, però non è stato facile controllare le tensioni a Roma. Nel pomeriggio l’insistenza del Casms di punire i tifosi del Napoli in occasione della partita di domenica contro l’Inter. Sollecitazioni respinte ieri dal prefetto Pantaleone, che ha autorizzato la ripresa dei biglietti senza limitazioni per i tifosi del Napoli. Poi in serata all’Olimpico, oltre alla battaglia sul campo, tensioni nella Tribuna Monte, dove erano sistemati parenti e amici dei giocatori azzurri. Dopo la gara infatti, le forze dell’ordine hanno obbligato gli steward a non far abbandonare gli spalti prima delle 23.30. In pratica parenti e amici dei giocatori del Napoli sono stati costretti a restare in Tribuna Monte Mario per un’altra ora dopo il fischio dell’arbitro Damato di Barletta. C’erano amici e parenti di De Guzman, che lo seguono ovunque. C’era soprattutto Martina, la fidanzata di Manolo Gabbiadini, l’autore del pareggio degli azzurri all’Olimpico. Dirigenti del Napoli hanno anche tentato di convincere steward e forze dell’ordine ad autorizzare almeno l’uscita della fidanzata di Gabbiadini, ma non c’è stato verso. Sono dovuti restare tutti sino alle 23.30 circa. E pensare che il settore ospiti era off limits. Ordine pubblico. Questa è stata la giustificazione. Eppure il 3 maggio scorso, proprio a Roma le cose andarono diversamente. Magari ci fosse stata tutta questa attenzione. A proposito. Ieri la Fiorentina ha vinto a Torino contro la Juve nell’altra semifinale. Si rischia di ripetere Napoli-Fiorentina dell’anno scorso nella Capitale, che costò la vita a Ciro Esposito. L’impressione è che, così come successe per la Supercoppa Italiana, anche la finale di Coppa Italia cambierà sede. Gli attacchi al Napoli da Roma poi sono proseguiti anche in tv e in radio. In molti sono rimasti sconcertati da telecronaca e radiocronaca della Rai in occasione della gara contro la Lazio di mercoledì. Negli studi della tv di Stato non hanno dimenticato la polemica con De Laurentiis causata dalla mancata trasmissione di Napoli-Inter del 4 febbraio scorso in alcune zone degli Usa, dove all’epoca soggiornava il patron per lavoro.

Fonte : Cronache di Napoli
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