Cronache di Napoli premia un azzurro: "E' rinato, meriterebbe il rinnovo del contratto"
Quelli della classe ’82, la definivano l’annata dei predestinati. Su tutti il genio, poi mai espresso a pieno, di Antonio Cassano, il fiuto del gol di Alberto Gilardino, e una intesa nidiata che diede soddisfazioni al vivaio italico con le rappresentative under 18, under 20 e under 21. Tra questi c’era Christian Maggio, prodotto della linea verde del Vicenza. Lo lanciò in prima squadra mister Edi Reja. Il duo si ritroverà poi al Napoli in massima serie. Proprio al Napoli, il laterale mise a segno il suo primo gol nel “calcio dei grandi”. Un colpo di testa per esplodere di gioia, assieme al popolo dalla fede lanerossi Vicenza. Da quell’esordio in B, ne è passata di acqua sotto i ponti. Maggio ha cambiato maglie ma due sono state le costanti: ha sempre giocato con club italici e ha portato avanti la massima cultura del lavoro. Una tempra mentale rilevante che gli ha permesso di saper incassare dalla vita e dallo sport, e ripartire sempre. Al Napoli è esploso, dopo che Walter Mazzarri lo rivitalizzò alla Sampdoria. Con la maglia del Napoli ha conquistato la Nazionale, dopo aver fatto tutta la trafila dalle parti di Coverciano, con le maglie di Vicenza e Sampdoria. Nel biennio targato Rafa Benitez, è ripartito dall’ennesimo infortunio, e non ha mai perso lo status di “titolarissimo”, sebbene il passaggio dal 3-5-2 del tecnico toscano al 4-2-3-1 dell’allenatore spagnolo. Maggio è uno dei fedelissimi di Benitez, aldilà del contratto in scadenza, al 3 giugno. Dal 3 febbraio, sul piano formale, Maggio potrà accordarsi per i prossimi anni con un altro club. Per attaccamento alla causa comune e per il rendimento attuale, l’assistito dell’agente Briaschi, meriterebbe il rinnovo contrattuale, ma al momento non risultano incontri tra l’entourage dell’esterno destro e i dirigenti azzurri. Maggio ha le stesse idee chiare di Rafa Benitez. Vuole dare il massimo con il Napoli, per perseguire gli obiettivi nazionali ed internazionali.