Cucci: "Sarri cerca il modo di far sapere ai suoi vecchi innamorati che impedirà allo Stadium “Vesuvio, lavali col fuoco”"

18.06.2019
21:30
Redazione

Italo Cucci, editorialista del Corriere dello Sport, scrive sull'edizione odierna del quotidiano un lungo pezzo sull'allenatore della Juventus ed ex Napoli Maurizio Sarri. Vi proponiamo uno stralcio della sua analisi:

"Gliel’ho detto tante volte, agli amici napoletani: niente, quando si convincono di possedere qualcosa o qualcuno, non li smuovi, tutta colpa di Maradona, fedelissimo, eterna bandiera. Unico. I tifosi veraci, ma soprattutto gli intellettuali prestati al calcio, erano convinti di possedere Sarri, lo adoravano. Credevano di avere imprigionato il suo pensiero, il suo cuore, la sua persona, l’amavano al punto che poteva rinunciare a vincere, a volte con fastidio.

Sarri cerca il modo di far sapere ai suoi vecchi innamorati che impedirà allo Stadium “Vesuvio, lavali col fuoco”, invettiva della quale spesso si lamentò, subendola; così come lui partecipava ai pubblici balletti azzurri contro la Rubentus. E dettava le tavole di una legge antirubentina da mettere in atto; e mostrava il dito medio al solo nominarla; e minacciava querele a chi osava immaginarlo alla Juve"

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