Cucci su Il Roma: "Senza Insigne questo Napoli è una squadra normale: Sarri faccia un lavaggio di cervello ai suoi ragazzi"

12.12.2017
00:40
Redazione

C'è un dono che s’accompagna alla bellezza: la sensibilità. E spesso l’affligge. Il bel Napoli che pare svanito è solo turbato dalla sensibilità estetica che lo ha fatto grande: la dolorosa uscita dalla Champions e l’assenza di Insigne, il Bellissimo, lo hanno non ridimensionato (Sarri non vuol sentir dire questa bestemmia) ma semplicemente normalizzato. Ripeto da tempi - e registro noia in chi mi ascolta - che vincere aiuta a vincere, pedere aiuta a perdere: è puntualmente successo alla faccia di chi voleva masochisticamente liberarsi della scomoda Coppa e sta anche allontanandosi dall’agognato scudetto. Per carità, c’è tempo per riprendersi ma prima Sarri deve sottoporre i suoi ragazzi a un imperioso lavaggio del cervello. Non solo perché anche la Juve che l’ha ferito non sta bene a sua volta, ma perché l’Europa League chiederà ulteriori sforzi. Capisco anche le difficoltà del Napoli suggerite, imposte dall’Inter, dominatrice di senso contrario, per nulla preoccupata del bello ma solo del risultato; Spalletti non lo confesserà ma lo 0- 0 a casa Juve lo ha rallegrato come prima il senza reti del San Paolo: l’Inter ha una difesa di ferro cui accorre a dar mano anche Icardi e così si confeziona sedici risultati utili consecutivi. Roba da scudetto. Era non a caso interista quell’Annibale Frossi che da goleador olimpico (Berlino 1936) e giocatore dell’Inter una volta divenuto giornalista predicò lo zero a zero come risultato ideale; Gino Palumbo tatticamente lo detestava ma lo faceva scrivere: era più italianista di Brera. E mentre l’assenza di attaccanti come Insigne (e perchè no Milik) a volta non trova cura, una difesa in mano a un tecnico difensivista può avvalersi anche di Nagatomo, Santon e Ranocchia. Penso che un tecnico abile come Sarri finirá per trovare altre strade rispetto al coraggioso 4-3-3 che ora lo fa soffrire. Ma deve fare in fretta, magari chiedendo aiuto a gennaio. Oppure studiando umilmente il paradossale modulo del prof Capello, il 9-1, utilissimo per combattere la crisi. Poi tornerá Insigne, tornerà quel corridoio di sinistra vincente, torneranno vittoria e salute. Basta volere.

Fonte : Il Roma
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