Cucci: "Una risposta col cuore dopo il crollo di Bilbao"

Il Napoli c’è. Disperatamente vivo. Fortissimamente deciso a dare una risposta alla sua gente amareggiata dalla cacciata europea. Il Napoli c’è quando Benitez lo manipola con cambi azzeccati rivolti a saggiare le qualità dei nuovi arrivati ed è proprio De Guzman a dargli soddisfazione con un gol che avrà un peso determinante nei prossimi passi verso ambiziosi traguardi. Il tecnico ha dovuto sacrificare Callejon, che l’ha presa male: ma Mertens ha vivificato l’attacco troppo condizionato dalla stretta marcatura cui era sottoposto Higuaìn; ha sostituito anche Hamsik, soffocato dal dinamismo dei rossoblù, osando l’impiego dell’olandese che dopo qualche incertezza ha esibito una intensità stupefacente e guidato gli ultimi prodigiosi assalti contro un avversario che ha d’improvviso accusato la fatica ma è soprattutto rimasto colpito dal sorprendente recupero di energia degli azzurri. Finché Pinilla, autore di un bel gol, ha dato fondo alle sue non comuni risorse di combattente di qualità, accompagnato da compagni di prima linea caricati a mille, il risultato di parità non faceva una piega; ma finalmente l’ossessiva carica genoana era contrastata da un ottimo Koulibaly che liberava con calma e rilanciava il contropiede spesso affidato a Insigne, sempre presente e lucido anche se sfortunato nelle conclusioni che suggeriva a Higuaìn via via innervosito dagli interventi difensivi di Antonelli e dalle parate dell'ottimo Perin. C’è voluto cuore, oltrecchè qualità, per spegnere l’incubo di un risultato negativo: Benitez farà tesoro di questa esibizione di generosità di un gruppo che ha voluto confermargli fedeltà e fiducia. Se tanta forza fisica e tanta qualità umana avessero sorretto la squadra a Bilbao non sarebbero nate tante velenose polemiche. La pausa arriva al momento giusto per fare il punto della situazione tecnica e morale del gruppo: i nuovi arrivati, anche se non si tratta di campioni conclamati, hanno aperto una strada nuova, hanno inaugurato un Napoli Bis e rivelato come il pacioso Benitez sia finalmente entrato con il giusto spirito nel clima tempestoso del torneo riuscendo a non perdere terreno nel confronto con la Juve, la Roma e il neonato Milan “all'inglese” di Mr.Pippo Inzaghi.