Da Bari - Ecco la strategia dei De Laurentiis per non perdere la comproprietà: il braccio di ferro

04.05.2022
10:00
Redazione

Ultime notizie Bari - L'edizione odierna del Corriere della Sera svela quello che è l'obiettivo e la strategia di Luigi e Aurelio De Laurentiis

Ultime notizie Bari - «Al momento non mi è permesso di arrivare in A con il Bari, posso solo restare in B. Dovessimo salire in A, dovrei trovare un fondo, un privato. Per ora è questo il nostro destino». Alla vigilia della discussione, da parte della corte federale, del ricorso presentato dal Bari contro lo stop alle multiproprietà nel calcio a partire dal 2024, Luigi De Laurentiis torna a discutere anche di questo tema ai microfoni di Fortune Italia, nel contesto di una diretta Instagram:

«È molto vincolante questo veto per noi. Lo sapevamo quando abbiamo rilevato il titolo sportivo, ma volevamo portare il Bari dove merita e trovare la giusta partita per la chiusura del cerchio. Rappresento una piazza molto importante. Il Bari, così come il Palermo o il Catania, è una realtà con un tifo fortissimo, un bacino d’utenza che conta. Sono brand che hanno conosciuto la serie A per tanti anni, aggiungendo ricchezza al Paese. La serie A, più piazze rilevanti ha, più acquista potere. Anche le piccole possono scrivere bellissime favole, ma non c’è dubbio che le grandi piazze facciano bene al movimento. La prossima stagione sarà molto interessante, con tante grandi squadre che renderanno più forte l’attenzione per un torneo già ora venduto in America e Indonesia».

Bari, Luigi e Aurelio De Laurentiis

Comproprietà Bari, la strategia dei De Laurentiis

L'edizione odierna del Corriere della Sera nell'edizione di Bari, svela l'obiettivo di Luigi e Aurelio De Laurentiis:

Nell’ottica di quella partita l’obiettivo è andare a segno, prima o poi. Sarà difficile, il percorso sembra essere in salita, oggi potrebbe iniziare un braccio di ferro che si preannuncia lungo, con sentenze e ricorsi a catena. L’obiettivo dei De Laurentiis è quello di allungare i tempi del no alle multiproprietà in una stessa categoria. Dall’oggi al domani – è il cuore della strategia biancorossa – è stato imposto un divieto che all’epoca dell’acquisizione del club non c’era. Un cambio di rotta rispetto al quale i De Laurentiis si sentono penalizzati.

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