Da Udine: "Rebus Zielinski, ora ci prova il Borussia Dortmund. Si complica la pista Liverpool"

27.05.2016
11:30
Redazione

Piotr Zielinski non è un giocatore del Liverpool. Quello che sembrava un affare in discesa, dunque, si è trasformato nell’ultima settimana in un rebus di mercato, come confermano le parole di Gino Pozzo: «Non c’è nulla di fatto, anzi di concreto», ha spiegato lo stratega bianconero parlando del polacco, reduce da due stagioni di apprendistato a Empoli, dove prima Maurizio Sarri e poi Marco Giampaolo lo hanno trasformato in un centrocampista di grandi prospettive. Per questo Zielinski (35 presenze e 5 gol in questo ultimo torneo di serie A) è diventato un possibile obiettivo per i club di prima fascia. Il Liverpool, per esempio, tanto che il tecnico tedesco Jurgen Klopp ha voluto pure parlargli per comprendere le aspettative di questo ragazzo di anni. Un particolare che, evidentemente, ha fatto correre un po’ troppo la fantasia, considerando che l’Udinese ha ancora in mano un contratto lungo (fino al giugno del 2019) con Zielinski. Insomma, Pozzo non mollerà il giocatore facilmente, non intende andare sotto quei 13 milioni più bonus (almeno 15 milioni complessivi, dunque) che hanno accompagnato le voci di un passaggio ai Reds. Che però nicchiano. Anzi, hanno cambiato idea, secondo quanto ha riferito The Express, aggiungendo che ora è il 20enne siriano Mahmoud Dahoud, dinamico centrocampista del Borussia Mönchengladbach, l’obiettivo numero uno del Liverpool. Si potrebbe dire, dunque, che Zielinski è stato sedotto e abbandonato dal Liverpool, come ha confermato pure il suo procuratore, Bartolomiej Bolek chiamato in causa nella capitale, visto che la Roma guarda con attenzione al polacco, su indicazione di Luciano Spalletti. «L’affare è a rischio», ha spiegato l’agente. Ma qui a dire che l’ex empolese potrebbe tornare davvero all’Udinese per una-due stagioni da protagonista è una forzatura, purtroppo. La stessa scelta di una nuova agenzia, la Bmg Sport, per pianificare la propria carriera, è un segnale che spinge Piotr in un’altra direzione. Dopo essere stato seguito da Patrick Mork, Zielinski si è rivolto alla struttura di Bolek che ha agganci in tutta Europa, a Liverpool, per esempio, dove ha già piazzato un giocatore della propria scuderia (il baby portiere Kamil Grabara). Ma anche in Germania, al Borussia Dortmund, dove gioca il veterano Lukas Piszczek e dove si dice abbia perorato la causa di Zielinski in vista della prossima stagione, una stagione da Champions League. E ora si dice che proprio i gialloneri stiano preparandosi a bussare da Pozzo. Serviranno i “soliti” 15 milioni, comunque, cosa che sanno pure a Roma. O anche a Napoli. Dove tuttavia stanno pensando ora all’Udinese per sbloccare la tratattiva per Sime Vrsaljko, portando a casa Duvan Zapata e girarlo così al Sassuolo come contropartita tecnica.

Fonte : messaggero veneto
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