Calcioscommesse, via libera al processo: tra gli imputati anche il prossimo avversario del Napoli

20.11.2018
12:00
Redazione

«Nessun conflitto di competenza territoriale». Le motivazioni non sono ancora state depositate, ma la decisione assunta dalla Corte di Cassazione

«Nessun conflitto di competenza territoriale». Le motivazioni non sono ancora state depositate, ma la decisione assunta dalla Corte di Cassazione ha gia' il crisma dell’ufficialita': il processo che vede 31 imputati, tra cui il capitano del Chievo Sergio Pellissier, sotto accusa per l’affaire-calcioscommesse, puo' finalmente prendere il via. E la sede delle udienze, stando a quanto decretato dalla Suprema Corte, dovra' essere il Tribunale di Bologna. Quello che si attendeva dagli Ermellini, era un responso decisivo per dirimere una questione che si trascinava da tempo dopo che, tra Cremona e Bologna, si era instaurato un interminabile rimpallo di competenze.

Come riporta Il Corriere di Verona: "Ad aver presentato l’ultimo ricorso in ordine di tempo, ci aveva pensato il pm emiliano Roberto Ceroni all’indomani del rinvio a giudizio nello scorso aprile per sportivi del calibro di Giuseppe Signori, Cristiano Doni, Stefano Mauri: tra loro spiccavano anche lo storico capitano del Chievo e altri atleti legati a Verona, come l’ex calciatore dell’Hellas Antonio Bellavista, l’ex del Chievo Kewullay Conteh, l’ex dell’Hellas Marco Turati. Per tutti e 31 gli imputati, l’accusa contestata risulta quella di associazione a delinquere pluriaggravata finalizzata alla frode sportiva".

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