
Dagli stadi ai ristoranti è il giorno della ripartenza: tutte le novità da oggi in poi
Stadi in Italia e ritsortanti, si riparte!
Napoli - L'edizione odierna del Corriere della Sera riporta le ultime notizie in merito alle riaperture in Italia:
"Da ieri Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia sperimentano il ritorno a una libertà quasi piena. E fanno da apripista a tutte le altre regioni che pian piano passeranno in zona bianca: dal 7 giugno Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria e dal 14 Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e provincia di Trento. Nelle tre regioni bianche valgono solo le regole di comportamento: mascherina obbligatoria e distanziamenti. Non c’è coprifuoco e riapre tutto, a eccezione delle discoteche.
Per le altre regioni, anche quelle che probabilmente resteranno in giallo ancora per una, due o anche più settimane, il primo giugno è comunque una giornata di esultanza perché da oggi si potrà tornare a mangiare nelle sale interne dei ristoranti, e si potrà finalmente consumare al bancone del bar. Stessa cosa per quanto riguarda pub e gelaterie.
Gli esercizi di ristorazione più piccoli, che non avevano dehors per i tavoli ed erano quindi costretti a praticare soltanto l’asporto, potranno tornare a ricevere i clienti nei loro locali. Bar e ristoranti potranno restare aperti tutto il giorno, l’unico limite che rimane è quello del coprifuoco notturno — non in vigore in zona bianca — che è stato fissato attualmente alle ore 23, e che sarà portato alla mezzanotte già il prossimo 7 giugno, e poi completamente abolito il 21 giugno.
Riaprono gli stadi e gli impianti sportivi all’aperto da oggi (per quelli al chiuso occorrerà attendere luglio): la massima capienza consentita è del 25 per cento di quella reale, e comunque mai sopra i 1.000 spettatori (per le strutture al chiuso il limite massimo consentito sarà di 500 persone)".