
Dalma Maradona attacca: "L'immagine di papà sulla maglia del Napoli? Procedimenti giudiziari aperti! Ceci ha donato la statua per nascondere altro, prima ci hanno invitato e poi no: una follia"
Dalma Maradona attacca
Dalma Maradona, figlia di DiegoArmandoMaradona, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in vista di un documentario che girerà su suo padre.
Dalma Maradona su Stefano Ceci
Il Napoli sta giocando con una maglia con l’immagine di suo padre.
«Sì. E su questo ci sono diversi procedimenti giudiziari aperti. C’è una persona che sta usando il nome e l’immagine di mio padre senza alcun tipo di autorizzazione, e la questione è in mano agli avvocati. Non bisogna approfittarsi di mio padre, né sfruttare la sua immagine e il suo nome. Le cose vanno fatte bene, per realizzare certi progetti bisogna parlare con le persone giuste. Non è un caso che nessuno dei figli fosse presente all’inaugurazione della statua dedicata a mio padre allo stadio. La gente non sa cosa c’è dietro questa cosa, a me l’idea piace, eccome, però mi dà fastidio il fatto che la persona che ha donato questa statua l’abbia fatto per nascondere tantissime altre cose, è inammissibile».
Vi hanno contattato per partecipare?
«È stato tutto molto confuso. Inizialmente ci hanno invitato, poi no, poi sì, una follia. Però non potevamo partecipare a un atto di presentazione di una statua regalata da una persona con la quale abbiamo un contenzioso legale. Con il Napoli non abbiamo avuto relazioni, e io non ho nulla contro la società: i nostri problemi legali sono con altri e saranno regolati in tribunale»
È possibile un avvicinamento tra le parti?
«Magari. Io voglio solo far vedere il San Paolo come ho fatto vedere gli stadi di Argentinos Juniors e Boca. E ancor di più ora che ha il nome di mio padre e, ripeto, il mio cognome. Io andrò comunque: è una delle tappe del percorso emozionante e significativo per la città che mi ha disegnato la produzione. Spero che si trovi una soluzione»
