Damascelli attacca: "Arbitri protagonisti, assistenti come bidelli! Comanda l'uomo VAR, monitor come video porno. Fifa e Ifab se ne fottono"

01.11.2019
11:30
Redazione

Gli arbitri non sono stati certo i protagonisti in positivo della decima giornata di Serie A, decisamente no

Urla De Laurentiis. Protesta Thiago Motta. Seguono lamenti vari in ogni dove del calcio italiano ed europeo. Il Var sta combinando disastri, come scrive l'editorialista Tony Damascelli sull'edizione odierna di Tuttosport. Vi proponiamo un breve stralcio:

"In discussione non è certo la tecnologia che andrebbe comunque affinata. Sono gli uomini, nel senso di arbitri, ad utilizzarla in modo grottesco, a volte inqualificabile. Una volta per tutte, è doveroso dire e denunciare come gli arbitri si siano impossessati del gioco, fingendo di esserne vittime. Sono diventati protagonisti, attori, fanno spettacolo, si riuniscono, prima del fischio e stringono, con le mani unite, un patto per significare la loro unità. Poi, quando incomincia la partita, ecco che gli assistenti di linea figurano come bidelli, non osano più alzare la bandierina, aspettano di ricevere l’ordine dal capo, la loro presenza diventa marginale e mediocre. L’arbitro centrale è ormai un esecutore di quello che gli viene suggerito, via auricolare, dall’uomo Var.

L’epilogo porta alla consultazione del monitor come un videoporno, secondi, minuti, incertezze, perplessità, fischi, insulti. A Collina, Busacca, Rosetti, regnanti e docenti del football euromondiale, questa commedia va benissimo. Fifa e Ifab se ne fottono, l’Uefa spacca i sue due tornei con regole diverse, Infantino inventa una nuova sagra pallonara. Il calcio vero è ormai morto, lo hanno ucciso e l’omicida non è la tecnologia ma la ricerca maniacale della perfezione, di un giustizialismo che non è giustizia"

Notizie Calcio Napoli