De Magistris sul Collana: "E' un bene di tutti, aspettiamo un progetto serio e trasparente"

22.11.2016
12:20
Redazione
Novanta giorni per realizzare la nuova tribuna stampa e ristrutturare gli spogliatoi. La Repubblica parla di ciò che è accaduto nella giornata di ieri e del progetto per il 'nuovo' San Paolo': Parte entro dicembre la prima parte del restyling dello stadio San Paolo. Un intervento che costerà circa un milione dei 25 finanziati dal credito sportivo. Tra le novità del progetto il “percorso temporale” una sorta di museo sulla storia del Napoli che sarà allestito nel sottopassaggio che porta dagli spogliatoi al campo. Sarà diviso in due parti e secondo gli ideatori dovrà rappresentare l’unione tra la storia che ha portato la squadra a essere così amata, con un immancabile omaggio a Maradona, e il futuro, ovvero il cambiamento necessario per poter andare avanti. L’intervento è stato presentato ieri dal sindaco Luigi de Magistris, dall’assessore allo Sport Ciro Borriello, dall’amministratore unico di NapoliServizi, Domenico Allocca, dal direttore impianti sportivi Salvatore Iervolino e dal responsabile del San Paolo Davide Minieri. La seconda parte dei lavori scatterà a campionato terminato, quando verrà presentato anche un progetto finanziario per eliminare “la gabbia” che avvolge e deturpa il San Paolo dai mondiali di Italia ‘90. A dicembre i lavori, invece, serviranno anche per mettere in sicurezza l’impianto anti-incendio della tribuna stampa, abbattere le barriere architettoniche e dotarla di un impianto fotovoltaico per renderla energeticamente autosufficiente. Gli spogliatoi diventeranno più ospitali e adeguati alle esigenze, soprattutto, per i parametri europei. Quindi si dovrà provvedere anche a cambiare i sediolini nell’interno stadio. Opere che non sono non più rinviabili «perché - sottolinea de Magistris - era dietro l’angolo il rischio concreto di non poter più giocare al San Paolo». A tenere banco non è solo il San Paolo, sul stadio Collana del Vomero resta lo strappo con la Regione: «Il Comune non fa alcun passo indietro - dice de Magistris - vogliamo vedere un piano industriale serio e fatto con trasparenza. Nostro compito è garantire la fruibilità a tutti perché il Collana è un bene di tutti. È stato un errore clamoroso e non comprendiamo perché la Regione non lo abbia inserito negli impianti per le Universiadi che sono un’opportunità straordinaria». Palazzo San Giacomo annuncia che vigilerà su come e a chi saranno assegnate le gestioni delle attività dell’impianto che è di proprietà della Regione. Una schiarita, invece, arriva per il PalaBarbuto: «I lavori cominceranno la prossima settimana e sono finanziati con 80mila euro del fondo di riserva - conclude Borriello - e il PalaVesuvio di Ponticelli è stato dissequestrato dopo i problemi di sicurezza riscontrati che non attengono alla proprietà dell’impianto che è del Comune, ma alla gestione».
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