
Difesa Napoli, con i titolari quasi dimezzata la media gol subiti: spunta un dato | GRAFICO
I numeri della difesa Napoli di Antonio Conte, la differenza tra gol subiti con la formazione titolare e le alternative dopo gli infortuni di Buongiorno e degli esterni
Notizie Napoli calcio - L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato l'andamento difensivo del Napoli di Conte: una prima parte di stagione con numeri incredibili, miglior retroguardia del campionato e record di clean-sheet.
Poi gli infortuni di Buongiorno e degli esterni a sinistra hanno fatto precipitare i numeri della difesa del Napoli:
"Gli azzurri sono stati a lungo la miglior difesa d’Italia e per un breve periodo anche d’Europa. Fino alla trasferta di Udine (successo per 3-1), il Napoli aveva subito 11 reti in sedici partite: togliendo le tre reti incassate alla prima giornata a Verona (un’appendice dell’ultima tremenda stagione) e le tre reti subite in casa nel ko con l’Atalanta, il Napoli aveva di fatto subito 5 reti nelle restanti 14 partite. Un bunker inespugnabile.
Ma da metà dicembre in poi, il Napoli ha cominciato a perdere i pezzi: Buongiorno si è fermato due mesi, poi a febbraio sono andati ko Spinazzola, Mazzocchi e Olivera. Difesa in emergenza e ritorno alla difesa a 3 che però non ha dato gli effetti sperati. Meret non chiude un match da imbattuto dal 12 gennaio (2-0 sul Verona) e nelle ultime 7 il Napoli ha incassato 10 gol: troppi per chi vuole credere nello scudetto".
