Difese Maradona, l'avv. Scala sotto accusa: a Giurisprudenza esami fantasma in cambio di sesso

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sullo scandalo che vede coinvolto in prima persona l'avvocato Angelo Scala, emerso dalle indagini che hanno portato ben venti persone iscritte nel registro degli indagati. A Giurisprudenza esami fantasma in cambio di sesso: così titola il quotidiano.

Angelo Scala, cinquantadue anni, è docente a Giurisprudenza (Federico II) di Diritto di procedura civile ma anche rettore reggente della università Beneventana Giustino Fortunato, noto in città anche per le sue partecipazioni in convegni scientifici e per aver assunto la difesa in favore di Diego Armando Maradona. 

In sintesi, il più delle volte gli esami non venivano sostenuti, ma finivano per comparire nel sistema telematico dell’università grazie ad accordi presi al telefono o, vis a vis, nel chiuso della stanza del prof, grazie al numero di matricola e al pin per accedere al proprio libretto universitario. In meno di un anno di indagini, si scopre così il caso della ragazza che chiedeva aiuto al prof, perché pressata dai genitori per i ritardi nel conseguimento della laurea; ma anche accordi con alunni a cui veniva chiesto di offrire il proprio corpo in cambio di voti, oppure di portare studentesse universitarie nella propria stanza.

Induzione indebita a dare o promettere utilità e falsità ideologica sono le accuse che hanno spinto il gip Simona Cangiano a sospendere per nove mesi il prof (per il quale era stata avanzata richiesta di arresti domiciliari), al termine delle indagini condotte dai pm Francesco Raffaele e Henry John Woodcock, dall’aggiunto Giuseppe Lucantonio, sotto il coordinamento del procuratore Gianni Melillo.