Diritti Tv, Mediapro passa all'attacco ma Roures è sicuro: "Onoreremo impegni e venderemo diritti tv. Non c'è solo Sky"

20.04.2018
20:40
Redazione

I caso sui diritti tv tiene ancora banco con Mediapro che non molla e cerca di forzare la mano per acquisirli

Mediapro passa al contrattacco dopo la sospensione fino al 4 maggio del bando dei diritti tv della Serie A 2018-21, decisa dal Tribunale di Milano su istanza di Sky. Jaume Roures ha voluto rassicurare i presidente di Serie A con un discorso di cinque minuti in assemblea con un punto centrale: la fideiussione da 1.2 miliardi, come riporta Tuttosport. Non ci sarà nessuna richiesta di rinvio: «Abbiamo detto che avremmo offerto 1,05 miliardi e lo abbiamo fatto, che avremmo pagato l'anticipo e l'abbiamo fatto. Abbiamo detto che verseremo la fideiussione e lo faremo, entro il 26 aprile - ha detto all’Ansa il presidente di Mediapro - non c'è nessuna base per la sospensione del bando. Ma tutto il mondo sapeva che sarebbe successo qualcosa. Anche Canal+ e Prisa si comportarono così in Spagna per non perdere gli abbonanti. I diritti tv sono nostri, contesteremo il ricorso e spero nel giudizio del Tribunale». Roures tiene alto il livello dello scontro con Sky: «Venderemo i diritti al 100%. Non c'è solo Sky. Le offerte arriveranno. Mediaset me lo ha assicurato anche dopo l'accordo con Sky. Nel 2018 ci sono mille modi con cui il calcio può arrivare alla gente. Telco e calcio in Spagna hanno portato la fibra da 2 a 6 milioni di punti. Ed è curioso che Sky stia facendo una campagna pubblicitaria per vendere il calcio di Serie A per le prossime due stagioni senza avere i diritti».

I punti di svolta

  • Malagò smonta ogni indiscrezione sulla possibile contestazione dell’elezione del neo-presidente basata sulla procedura seguita un mese fa: non scrutinio segreto, ma appello nominale con le schede mai aperte. «E’ una notizia quasi imbarazzante. Qualcuno vuole destabilizzare la Lega». Ora il problema del presidente del Coni è individuare il nome del nuovo ad. Sembrano difficilmente percorribili le piste Domenicali, Kahale e Dal Pino. In discesa Perrelli. Troppo coinvolto sui diritti tv De Siervo: Malagò e Micciché cercheranno una nuova figura. Definita la rosa dei candidati per i due posti di consigliere federale e i quattro di consigliere di Lega. Nel primo gruppo Marotta (Juventus), Lotito (Lazio), Gandini (Roma) e Romei (Sampdoria). Nel secondo Antonello (Inter), Fassone (Milan), De Laurentiis (Napoli), Percassi (Atalanta), Cognigni (Fiorentina), Fenucci (Bologna), Giulini (Cagliari) e Pozzo (Udinese).
  • Via libera alla richiesta alla Figc di introdurre il “diritto di recompra” in Italia. Domani sarà pubblicato il bando per i diritti tv nazionali 2018-21 di Coppa Italia e Supercoppa: attesi 30 milioni di ricavi a stagione.
  • Infine c’è spazio per una replica a Nicchi nella diatriba sulla cancellazione del 2% di peso elettorale degli arbitri nell’assemblea Figc: «Non capisco perché parlare del rischio di una nuova Calciopoli. Al massimo è il contrario. Perché, se uno è davvero laico e indipendente, non difende il diritto a influenzare un risultato elettorale».
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