Don Marco Beltratti: "Stadio Maradona? Era più giusto il doppio nome: salvava la fede e onorava il campione"

06.12.2020
02:00
Redazione

Don Marco Beltratti su Maradona

Ultime calcio Napoli - Don Marco Beltratti, parroco nella chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore, al Vomero, è un tifoso sfegatato. Ha parlato ai microfoni de Il Mattino dello stadio Maradona:

Maradona


Don Marco, niente da fare per San Paolo. Da oggi in poi lo stadio di Fuorigrotta si chiamerà Diego Armando Maradona. Che cosa ne pensa?
«Secondo me la soluzione migliore sarebbe stata il San Paolo di Maradona così come a Milano c'è il San Siro - Meazza».

Un compromesso, dunque.
«Certo. Una doppia titolazione che avrebbe salvato la fede e nello stesso tempo onorato - giustamente - il campione argentino. Napoli, e i napoletani, Maradona non lo dimenticheranno mai: dedicargli un impianto sportivo è stata certamente una buona idea. Un po' meno, per quanto mi riguarda, cancellare il nome di San Paolo. Senza contare che si sarebbe anche potuto fare dell'altro».

A che cosa pensa?
«Diego aveva il cuore grande. Era un uomo generoso sempre pronto a aiutare gli altri. Prima ancora di dedicargli lo stadio avrei pensato a una scuola calcio per i ragazzi a rischio, una casa famiglia, un luogo di aggregazione creato con l'obiettivo di portar via i bambini dalla strada. Ma si tratta solo di qualche esempio. Di idee ne potrebbero venire fuori tante per esaltare il calciatore e soprattutto la sua umanità».

Intanto lo stadio San Paolo non esiste più.
«Un vero peccato. Piuttosto che abolirlo, ripeto, sarebbe stato meglio unirlo al nome di Maradona e, insieme, offrire un'occasione di riflessione alla città per spiegare chi era San Paolo e perché nel 1963 si decise di dedicargli quell'impianto».

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