Dumitru: "Non ero pronto di testa per il Napoli, mi sentivo già giocatore! Due gesti di Sarri mi hanno fatto piacere"

12.10.2016
08:40
Redazione

Nicolao Dumitru, attaccante del Napoli in prestito - per la settima volta consecutiva - al Nottingham Forest, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino. Vi proponiamo uno stralcio.

Sull'esperienza a Napoli: "Il passaggio al Napoli era uno scalino per il quale ero pronto tecnicamente, ma forse non di testa. Quando fui convocato le prime volte in prima squadra e l'allenatore mi metteva in campo, anche solo per i cinque minuti finali, io mi sentivo già giocatore. Ero passato da giocare in Primavera pochi mesi prima a ritrovarmi al San Paolo davanti a 60mila spettatori. In quel momento mi sono detto: dai, è fatta. Poi tutto è cambiato".

Su Sarri: "Rapporto molto diretto: mi ha fatto capire che da parte sua c'era stima nei miei confronti, ma è stato chiaro nel farmi capire che non rientravo nei progetti della società e suoi. Mi ha comunque fatto sempre piacere la sua sincerità e il fatto che nel corso della preparazione mi abbia più volte ripreso per correggere determinati movimenti e darmi qualche consiglio. Sono cose che fanno piacere quando le ricevi da un allenatore che sta facendo grandi cose come lui".

Sul Napoli: "Non ha cercato il colpo a effetto, ma la prospettiva. Prendendo giocatori di quell'età l'idea è fare una squadra che per i prossimi quattro o cinque anni sia questa. Il Napoli deve fare così, perché non ha la potenza economica della Juventus. Sono contento che abbiano cambiato il modo di gestire i giovani".

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