E' la domenica della verità, ma Sarri chiede uno sforzo per il futuro: "Bisognerebbe prendere giocatori di livello e costo straordinario"

14.05.2017
12:40
Redazione
Ha tutta l’aria di essere la domenica della verità, nella combattuta volata per il secondo posto (il terzo, con il preliminare Champions, è già matematico dopo il ko della Lazio a Firenze): anche se alla conclusione del campionato mancano ancora 270’ e la trasferta di oggi a Torino non chiuderà i giochi in modo definitivo. «Di decisivo c’è solo la matematica», ha infatti sottolineato alla vigilia Sarri, ammettendo di sentirsi davanti a uno snodo fondamentale. «Il Toro in casa sta facendo dei risultati straordinari, si tratterà di una giornata cruciale: pure per la Roma. Sarebbe stato giusto giocare in contemporanea. Il nostro risultato influirà nella gestione dell’altra gara». Il presente ha la priorità, nei pensieri di Sarri. «Le motivazioni devono essere forti, pure da parte delle squadre senza più obiettivi. Dal campionato sta arrivando un bel segnale. La Lega invece non capisce che con il caldo dovrebbe far giocare tutti di sera, per il bene dello spettacolo». Il tecnico, al di là delle lamentele sull’orario, s’aspetta dunque un Torino battagliero. Sarri è rimasto, invece: ma sul suo futuro resta cauto. De Laurentiis dovrà convincere Sarri che può riuscire a vincere con il Napoli, al di là delle clausole del contratto. «Non sarà così facile rinforzare questa squadra e bisognerebbe prendere giocatori di livello e costo straordinario. Noi possiamo continuare a inserire dei giovani con grandi prospettive, soprattutto con gli introiti della Champions». Lo riporta La Repubblica.
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