E Sarri l'aveva immaginato: "Tengo il più forte in panchina, così può cambiare l’inerzia della partita"

07.12.2016
20:20
Redazione

Possibilmente da primi del girone. Tutto già previsto, grazie al gol di Callejon al minuto sessanta, propiziato da Mertens appena subentrato a Gabbiadini. E al raddoppio del belga a un quarto d’ora dalla fine. Scrive il Corriere del Mezzogiorno: "Sarri aveva immaginato anche questo: «Tengo il più forte in panchina, così può cambiare l’inerzia della partita». Quarto gol in Champions per Mertens, due assist e settimo gol stagionale. Rischiare troppo sarebbe stato suicida, ma sia il Napoli che il Benfica avevano l’obbligo morale di provare a vincere la partita. La testa del girone diventava con il passare dei minuti l’unico prestigioso obiettivo da raggiungere. Gara divertente con continui capovolgimenti di fronte, i portoghesi più abili e anche pericolosi nelle ripartenze, la squadra di Sarri imbastiva e costruiva le trame offensive. Il risultato di Kiev ha condizionato positivamente soprattutto i secondi quarantacinque minuti: squadre non preoccupate e dunque libere di giocare senza particolari affanni. Buona circolazione di palla, giusto ritmo e intensità sostenuta. Il Napoli impone il suo gioco ma il Benfica approfitta di ogni errore e riparte. Il gol di Callejon chiude i giochi mentre la Dinamo nel frattempo ne aveva fatto un altro al Besiktas. Mertens raddoppia e da Kiev c’è il sesto gol. Un unico rammarico, la leggerezza di Albiol che a tre minuti dalla fine ha concesso a Jimenez di trovarsi a tu per tu con Reina e sigliare il gol della bandiera. Lo spagnolo al fischio finale, arrabbiato, ha guadagnato subito lo spogliatoio. Il Napoli supera il girone con undici punti e da primo del girone. Benfica secondo. Lunedì il sorteggio a Nyon, la avventura in Europa continua".

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