Associazione anti razzimo, il direttore: “Spero che Osimhen non dovrà affrontare manifestazioni di razzismo ma in Italia... I tifosi del Napoli gli saranno vicini”

19.10.2020
15:10
Redazione

News calcio Napoli, le parole di Fare Piara Powar su Osimhen

Ultime calcio Napoli - Stadi chiusi, eppure il razzismo nel calcio è sempre presente. La denuncia è di Piara Powar, direttore esecutivo di Fare Network (Football against racism in Europe), l'associazione che da 21 anni denuncia questi casi e si confronta con i governi, le federazioni e le leghe sulle contromisure da adottare. Queste le sue dichiarazioni a Il Mattino:

Osimhen
Del fenomeno del razzismo nelle partite di calcio non si parla più perché gli stadi sono chiusi, o quasi: cosa succederà quando verranno riaperti?
«Nonostante non vi sia pubblico negli stadi a causa della pandemia il razzismo e la discriminazione non sono stati eliminati: si sono semplicemente spostati sulla rete. I giocatori sono ancora presi di mira sui social. E non solo. Quando è stato consentito l'ingresso di un numero limitato di spettatori negli stadi di alcuni Paesi, abbiamo visto spesso gruppi di estrema destra occupare i posti ed essere ancora più visibili con i loro cori. Ci sono state manifestazioni razziste nell'Europa centrale e nel Regno Unito come reazione contro l'appello Black Lives Matter. Purtroppo ci aspettiamo di vedere nuovamente il razzismo negli stadi, anche con un aumento di fenomeni, quando i tifosi potranno essere riammessi».

Osimhen, ventunenne nigeriano appena arrivato a Napoli, era molto preoccupato per il razzismo in Italia: pensa che scoprirà una brutta realtà?
«Mi piacerebbe pensare che Osimhen non dovrà affrontare manifestazioni di razzismo, ma purtroppo abbiamo visto quasi tutti i giocatori di colore regolarmente insultati in Italia, a Roma, a Milano o nelle città più piccole: le preoccupazioni di questo ragazzo sono legittime».

Osimhen ha spiegato che nella sua scelta ha inciso la conoscenza di Napoli, una città lontana dal razzismo.
«Sicuramente i tifosi del Napoli gli daranno un caloroso benvenuto quando sarà riaperto lo stadio: ricordo ancora bene il loro sostegno a Koulibaly dopo gli insulti razzisti in altre città. Ma purtroppo i problemi sorgeranno praticamente ovunque giocherà il Napoli. Non dimentichiamo un altro tipo di discriminazione, quella tra Nord e Sud, di cui il Napoli soffre».

Uno dei simboli della lotta al razzismo è Koulibaly: vi sono stati contatti tra il difensore del Napoli e Fare Network per studiare un progetto?
«Abbiamo alzato la voce quando lui e altri giocatori hanno subito offese razziste e ci siamo messi in contatto con la Lega di Serie A e la Federazione italiana, ma colloqui diretti con Koulibaly non ne abbiamo avuti».

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