
Fedele: "ADL? Il calcio non è cinema, qui appartiene ai napoletani: c'è bisogno di chiarezza. Fare dei proclami come fossero elettorali fa male"
Enrico Fedele, procuratore sportivo ed ex dirigente nonché noto opinionista televisivo, analizza la questione sia dal punto di vista prettamente sociale
Enrico Fedele, procuratore sportivo ed ex dirigente nonché noto opinionista televisivo, analizza la questione sia dal punto di vista prettamente sociale che da quello sportivo: «Possiamo dire che c’è stato un pizzico di provocazione da parte del presidente nei confronti dei tifosi, De Laurentiis deve capire lo spirito dei napoletani. È andato un po’ fuori dalle righe con alcune dichiarazioni, sicuramente dobbiamo ringraziarlo per quanto fatto e quanto fa, ma deve essere più cauto. Il calcio non è il cinema. Il calcio a Napoli appartiene ai napoletani, è un bene di tutti. Fare dei proclami come fossero elettorali fa male. Sarebbe preferibile, parlando da uomo di calcio, che si fosse chiari con i tifosi, puntare al concreto, ossia dire di voler stare in Europa ogni anno e tenere i conti a posto. Se ci attenessimo a ciò, senza show che non servono per vendere il prodotto, si vivrebbe con maggiore serenità. Napoli ha bisogno di chiarezza. Meglio avere un nemico oggi per poi magari, a risultato acquisito, tramutarlo in un estimatore un domani».