Dries Mertens, attaccante del Napoli
Dries Mertens, attaccante del Napoli

Ferrante: "Il problema di Mertens si chiama Milik! Soffre di insicurezza, senza posto si destabilizza e commette errori clamorosi"

11.02.2019
13:10
Redazione

Marco Ferrante, ex attaccante di Napoli e Torino, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino.

Da dove nasce questa superficialità? Mancanza di motivazione?

«Con uno della tecnica di base di Mertens, se ci vai al 60-70% su quei palloni, nove volte su dieci fai gol. Il vero problema di Dries, in questo momento ha un nome e un cognome e non sarà facile per Ancelotti risolvere la questione. Il problema di Mertens si chiama Arek Milik»

In tutte le grandi squadre ci sono diversi grandi attaccanti: la concorrenza è scontata.

«Questo è vero, ma Mertens nel Napoli è stato il fulcro del calcio di Sarri. Nel sistema di Ancelotti, Milik è il prototipo dell’attaccante perfetto. Credo sia evidente che Mertens soffra di un’eccessiva insicurezza che nasce dal non avere più la certezza del posto assicurato. È passato da una totale sicurezza a sentire che un altro calciatore è preferibile a lui in un determinato contesto tattico. Questo destabilizza: e porta anche a commettere gli errori clamorosi come quelli di Firenze».

Dopo Allan, c’è un altro caso dal profilo psicologico da affrontare per Ancelotti, insomma.

«Si, non sarà semplice. Mertens ha sempre mostrato un carattere forte, uno che non arretra. Mertens era il vertice del tiki taka del Napoli, arrivavano dalle sue parti un sacco di palloni. Per un attaccante è una manna del cielo un calcio del genere. E per gli avversari c’è solo da farsi un culo a secchio. E finisce che arrivi stremato negli ultimi minuti e prendi gol. Ora, la verticalità del calcio di Ancelotti, penalizza Mertens, non è più il centro di questo universo calcistico ed è per questo che Milik è perfetto. Sono convinto che Carlo non si priverà mai del polacco». 

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