Fiducia e rotazioni, il metodo Ancelotti conquista tutti: all'appello manca solo Malcuit

24.09.2018
12:00
Redazione

"Ancelotti valorizza la rosa", parola di Aurelio De Laurentiis che non ha mai nascosto di aver scelto l'ex Bayern Monaco per

"Ancelotti valorizza la rosa", parola di Aurelio De Laurentiis che non ha mai nascosto di aver scelto l'ex Bayern Monaco per vedere tutti i suoi calciatori sul rettangolo di gioco. E proprio il nuovo mantra di Ancelotti, fiducia e rotazioni costanti, sta portando i risultati sperati: al netto degli infortunati (Meret, Chiriches, Ghoulam e Younes), all'appello manca solo Kevin Malcuit che lavora alacremente per meritarsi la sua chance.

Come riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, Ancelotti sta mettendo in atto una rotazione continua a prescindere dai reparti. In difesa continua l'alternanza Ospina-Karnezis, mentre in difesa i due azzurri sempre presenti e gli unici (insieme ad Insigne) schierati sempre dal primo minuto sono Hysaj e Koulibaly. 

A centrocampo sempre presenti Allan e Zielinski, ieri in campo nella ripresa contro il Torino, mentre Hamsik ha giocato quattro volte da titolare (e il Napoli ha sempre vinto), una volta è subentrato dalla panchina (in Champions con la Stella Rossa) ed è rimasto fuori a Genova (unico ko degli azzurri). Più indietro Rog, Diawara e Fabian (rientrato da poco dall'infortunio ed in attesa di esordire in A). Gestione oculata anche in attacco dove il punto fermo è rappresentato da Insigne (6 presenze e 4 gol): sempre presente anche Mertens, anche se solo 2 volte da titolare, mentre Callejon e Milik rappresentano una garanzia. Il polacco contro il Torino per la prima volta in stagione non è sceso in campo, a vantaggio di Verdi che alla seconda presenza è andato in gol. 

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