Frosinone, Cheddira: "Napoli? Farò il ritiro, poi si vedrà! Magari Soulé con me al Maradona. Ho detto una cosa a Osimhen..."

19.04.2024
11:10
Redazione

Ultime notizie SSC Napoli - Walid Cheddira, attaccante del Napoli in prestito al Frosinone, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport.

Intervista Cheddira

Walid Cheddira parla al Corriere dello Sport.

L’obiettivo è la salvezza con il Frosinone. Prima di salutare e di trasferirsi al Napoli, il club proprietario del suo cartellino. Punito con due gol domenica scorsa.  

«Quando scendo in campo penso al presente, non al futuro»

Scusi se insistiamo: lei ha messo in seria difficoltà la qualificazione alle coppe della sua prossima squadra... 

«Ma io gioco per il Frosinone e aiuto il Frosinone: vogliamo salvarci. E poi si vedrà. Intanto faccio il massimo, per ogni evenienza»

Caso Acerbi-Juan Jesus: l’Italia - vista da lei - è un Paese razzista? E ancora: se il campo diventa zona franca per certi eccessi, è opportuno usare il calcio come cassa di risonanza per sottolinearli e scongiurarli? 

«L’Italia non è un Paese razzista e parlo per esperienza personale. In campo non so cosa possa capitare: siamo in foga, in adrenalina, e voglio pensare che nessuno insulti con l’istinto razzista. Ma che il calcio, con i suoi numeri, possa aiutare per stigmatizzare certi episodi questo sì, assolutamente». 

Visto che è anche lui in prestito e quindi non togliamo nulla al Frosinone... Soulé lo porterebbe al Maradona? 

«Magari... Ma sapete cosa? Uno come Mati può stare dentro qualsiasi stadio. Mezzi tecnici incredibli, impegno ai massimi livelli»

Farà il ritiro con gli azzurri.  

«Sì, così dovrebbe essere. E poi vedremo cosa accadrà»

Dopo il 2-2 e i due gol al Maradona, due giorni da turista a Napoli.  

«Non è la prima volta, conosco bene la città: i miei agenti sono napoletani, Marco Sommella e Bruno Di Napoli, e mio fratello Momo gioca nel Portici in D»

È stato al murale di Diego ai Quartieri Spagnoli?  

«Sì, certo. E ho mangiato la pizza nel locale di Ciro. Immobile» 

Ha pure vinto la sfida con Osimhen: 2-1 per lei.  

«Eh, cosa c’entra: lui è tra i cinque centravanti più forti al mondo. Gliel’ho anche detto»

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