Fu scovato in Trentino, ora Alessio Gionta sogna Benitez e la prima squadra

28.07.2014
14:00
Lorenzo Sorianiello

Appena 17 anni, ma un ragazzone che sembra sfiorare i due metri. Il Napoli ha scoperto il giovane portiere Alessio Gionta proprio a Dimaro, al primo anno di ritiro in Val di Sole. Poco più che un bambino, fu portato in Campania. Ragazzo di talento. La nonna gestisce uno degli alberghi più frequentati dai tifosi a Dimaro, l’Hotel “Job”, e si è abituata a convivere, così come la sua famiglia, col giovane atleta in pianta stabile a Napoli. «Lo hanno fatto andar giù per due giorni per poi tornare qui», dicono i parenti un po’ dispiaciuti. In effetti il ritiro della Primavera si svolge proprio a due passi da casa Gionta, a Pejo. Lui che è proprio di Dimaro si sentirà a casa, ma anche Napoli, ormai, lo è diventata. Ha bruciato le tappe, visto che a 17 anni ha già fatto qualche apparizione in Primavera, con buon risultati. Qualche problema fisico di chi gli era davanti gli ha dato la possibilità di farsi notare da Saurini, che lo ha voluto con sé per il ritiro che è cominciato ieri. I portieri convocati sono Contini (che ha lasciato la prima squadra), Gionta, Di Maiolo e Ferrara. Se tutto andrà per il meglio Gionta potrebbe fare anche il “secondo”, e magari sognare di lavorare anche lui con la prima squadra. Gionta adora Rafa Benitez, che definisce un maestro di calcio, e non nasconde che fare anche solo un allenamento col tecnico spagnolo sarebbe un vero e proprio sogno. Da Dimaro a Napoli, la strada non è poi così breve.

Fonte : Il Roma
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