Gattuso e l''evoluzione napoletana' del suo gioco, Cdm: che si giochi più bassi o più alti, è sempre la testa a muovere le gambe

15.07.2020
12:50
Redazione

News calcio Napoli, Gattuso e la sua evoluzione napoletana del gioco

Ultime calcio Napoli - Gattuso difensivista, Gattuso offensivista: il dibattito è aperto da tempo in città. Ci si interroga anche tra gli addetti ai lavori, andando a ripercorrere la carriera in panchina di un ex calciatore che nonostante la giovane età ne ha fatta parecchia di strada, non perdendo mai di vista l’obiettivo del continuo aggiornamento.

Gattuso

L'evoluzione nel gioco di Gattuso

Secondo quanto riporta Il Corriere del Mezzogiorno:

"Gattuso non si è mai fermato a questo o a quell’altro dettame tattico, studiando, osservando e soprattutto variando (potremmo anche dire evolvendo) il suo modo di allenare rispetto ai giocatori a disposizione. Quindi piuttosto che chiederci se il baricentro delle sue squadre sia sempre stato basso o se il gioco tra le linee sia una costante delle squadre che ha avuto, soffermiamoci sul Gattuso napoletano. Rispetto al Milan non ha Biglia davanti alla difesa, ha due interni di centrocampo Zielinski e Fabian che propendono agli inserimenti e ai tiri da fuori. Una cosa è avere Piontek come centravanti, l’altra poter fare affidamento su Mertens, punta atipica con caratteristiche completamente diverse. Ecco che da dicembre ad oggi, il suo modo di giocare è cambiato: potremmo addirittura parlare di «evoluzione napoletana». Figlia del cambiamento, sinonimo di apertura. Dote che va attribuita all’ex mediano protagonista di tante battaglie, nelle ultime settimane chiamato a Napoli ad una sfida ulteriore: tenere alta la concentrazione dei suoi durante partite che tutto sommato non hanno un peso specifico ai fini della classifica. Che si giochi più bassi o più alti, è sempre la testa a muovere le gambe. E il lavoro di Gattuso in questi giorni punta essenzialmente su questo aspetto".

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