Gazzetta attacca Uva: "Ha pestato una cacca vistosa su Juve-Ndrangheta, è desolante che il numero 2 della FIGC dica certe cose"

25.03.2017
23:45
Redazione

Michele Uva, direttore generale della FIGC, nella giornata di ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni sul caso Juventus-Ndrangheta: "Mi sembra che l’Antimafia stia facendo un processo molto mediatico e questo non fa bene né al calcio né tantomeno all’Italia. Dovrebbe rivolgersi verso attività ben diverse da quelle dei biglietti a una curva".

Proprio queste parole vengono duramente criticate dalla Gazzetta dello Sport, in un lungo editoriale firmato dal direttore Andrea Monti e del quale vi proponiamo uno stralcio: "Resta difficile comprendere quale ragione abbia spinto un dirigente assai navigato a inoltrarsi serenamente su un sentiero tanto impervio. E a pestare, per dirla in volgare ma non troppo, una cacca così vistosa [...] la vicenda non è, né deve diventare, una questione di opinioni pro o contro la Juventus [...] A occhio e croce siamo al centro di un serissimo problema, una questione di legalità che non riguarda solo la Juve ma tutte le squadre italiane [...] Il fatto che il numero due della Figc inviti i parlamentari ad occuparsi dei “veri problemi” è francamente desolante".

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