Gazzetta esalta Gasperini: "Non è l'anti-Sarri per caso: queste le tre mosse che mandano sempre in tilt il Napoli"

20.01.2018
15:00
Redazione

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sulla bestia nera del Napoli Gian Piero Gasperini: "Non c’è niente di

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sulla bestia nera del Napoli Gian Piero Gasperini: "Non c’è niente di casuale in quello che è successo nell’ultima stagione e mezza, cioè da quando Gian Piero Gasperini si è seduto sulla panchina dell’Atalanta. negli ultimi quattro confronti tra la Dea e il Napoli, tre in campionato e uno in Coppa Italia, i nerazzurri hanno vinto tre volte. Se Gasp è l’anti-Sarri, e lo è, è per precise ragioni tattiche". 

"Gasperini innanzitutto soffoca l’avvio-azione del Napoli. Il trequartista atalantino si occupa del regista avversario, impedendogli ricezioni e sponde. Contro l’Atalanta, infatti, il play di Sarri ha sempre visto dimezzarsi i propri tocchi, di solito intorno al centinaio".

"L’alternativa tattica della Dea è l’uscita di un centrocampista sul terzino, l’esterno che si occupa dell’attaccante esterno e il difensore di parte (Toloi o Masiello) che esce anche altissimo sulla mezzala. I meccanismi di uscita, non marcature a uomo in senso stretto ma controllo strettissimo sull’uomo più vicino, sono complicati e affinatissimi. Il segreto è che quando uno esce forte in anticipo c’è sempre la copertura"

"Il cosiddetto «pressing a invito» spinge il gioco sulle fasce. E proprio lì l’Atalanta ha costruito il suo successo. Le due punte del Gasp agiscono larghe, e vanno a occupare lo spazio dietro i terzini, preoccupati degli esterni di «corsa» di Gasperini".

Notizie Calcio Napoli