Gazzetta: "I musi lunghi a Castel Volturno sono un lontano ricordo, la rivoluzione di Sarri è stata resa possibile da due fattori"

14.01.2017
11:30
Redazione

A Castel Volturno i musi lunghi del passato sono un lontano ricordo, come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Perchè? Perchè questa rivoluzione da parte di Maurizio Sarri, che si affida a tutta la rosa, è stata resa possibile da due fattori come il mercato del direttore sportivo Cristiano Giuntoli e la maturità del tecnico: "Le scelte a sua disposizione sono aumentate ma risultano nel contempo più impegnative perché i ballottaggi di improvviso si sono moltiplicati. Gli arrivi di Maksimovic e Tonelli hanno completato il pacchetto arretrato, mentre a centrocampo Zielinski, Diawara e Rog hanno innalzato il livello di competitività: ormai non ci sono più accoppiamenti fissi, Sarri in mediana mischia le carte continuamente".

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