Gazzetta - Il 21 maggio la UEFA può chiudere il San Paolo: tre violazioni contro il Dnipro, c'è un precedente che risale al 2012

09.05.2015
08:10
Redazione

A differenza dell'inchiesta sulle parole di Aurelio De Laurentiis contro il presidente della UEFA Michel Platini riferite nel post-partita della semifinale d'andata di Europa League tra Napoli e Dnipro, l'organo centrale della UEFA ha aperto subito un’inchiesta sul comportamento dei tifosi azzurri perchè giovedì sera, al San Paolo, sono stati accesi fumogeni e sono stati usati i classici laser contro i calciatori del Dnipro. Nonchè le vie di fuga, sugli spalti, sono state occupate. Queste tre violazioni, si legge, "potrebbero portare alla squalifica dello stadio per un turno visto che questa sanzione è stata prima comminata e poi «congelata» per cinque anni dopo Napoli-Aik Solna del 2012. Adesso c’è il rischio che la pena vada scontata. Il caso verrà affrontato dalla Disciplinare Uefa il 21 maggio"

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