Gazzetta: "Il paradosso del Napoli sta nella bellezza del gioco di Sarri: se abbassano i ritmi sono un'altra squadra"

24.04.2017
10:40
Redazione

La Gazzetta dello Sport analizza nello specifico la gara del Napoli al Mapei Stadium: "Comunque è il Napoli che fa tutto, nel bene e nel male. Prima non approfittando degli squilibri tattici del Sassuolo, soprattutto l’incredibile libertà concessa da Pellegrini ad Hamsik. Poi sprecando il vantaggio di Mertens con il retropassaggio dello stesso Hamsik che diventa l’assist dell’1-1, siglato da Berardi. Infine, recuperando con quattro punte nel disperato finale. Paradossalmente, il problema sembra risiedere nella bellezza stessa del gioco di Sarri. Se fatti a gran velocità, il possesso prolungato e la trama di passaggi scatenano quasi sempre l’imbucata vincente: non a caso il Napoli ha quattro giocatori in doppia cifra (e 77 reti in 33 partite). Ne è dimostrazione scientifica il primo gol, nell’unica azione veramente «sarriana»: Hamsik che apre largo e profondo per Callejon, cross in velocità al centro per Mertens (al 22° centro, il primo di testa). Quando i ritmi si abbassano, e c’è meno lucidità, altro discorso"

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