Gazzetta - Napoli Made in Italy, De Laurentiis cambia strategia: assalto a Darmian e Zaza, da Castelvolturno si vocifera che...

29.03.2015
08:21
Redazione

Napoli 'Made in Italy' così titola l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Molto dipenderà dall’ingresso in Champions, che sarebbe la migliore medicina anche per evitare un’emorragia di nomi eccellenti.

Ci sono poche certezze a Castelvolturno in proiezione futura: il Napoli ha un allenatore con il contratto in scadenza e una classifica che non permette di fare troppi programmi. Si naviga a vista, si lavora su piani diversi. Il gruppo scouting (in scadenza di contratto, al pari di Benitez) e il ds Bigon non sono però fermi al palo. Anzi, stanno provando a costruire la squadra per il prossimo anno in base alle recenti chiacchierate con Rafa.

De Laurentiis sta portando avanti una strategia che per certi versi sembra discostarsi un po’ da quella di chi opera in campo e sul mercato. Il presidente ha contattato in via informale qualche allenatore libero (Spalletti in primis) e sta riflettendo sul budget per la prossima campagna acquisti.

Tuttavia, un punto di incontro tra le parti c’è: il Napoli del prossimo anno punterà di più sull’Italian style , non solo perché lo impongono le nuove normative federali. Che in panchina ci sia Benitez o qualcun altro, non cambierà molto.

Il patron è mosso per Valdifiori, una delle rivelazioni della Serie A nonostante il regista dell’Empoli non sembri adatto al 4-2-3-1 di Rafa. Per un torneo lungo e stressante servono giocatori che sappiano lottare anche sui campi di provincia, dove spesso gli schizzinosi stranieri hanno sbagliato approccio alla gara.

La linea verde andrà avanti a prescindere, anche questa all’insegna del made in Italy. Zaza e Darmian sono due vecchi pallini di Bigon. Il primo è stato già vicino al Napoli quando giocava nell’Ascoli ed ora c’è la possibilità di soffiarlo alla Juventus, un po’ come è successo con Gabbiadini che tante soddisfazioni sta regalando al pubblico del San Paolo. Darmian, invece, rappresenta da tempo il sostituto ideale di Maggio (in scadenza al pari di Mesto). Certo, il prezzo è alto: circa 15 milioni. Questo è l’unico problema che presenta l’idea autarchica. Comprare vicino casa costa tanto, ma potrebbe valerne la pena.

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