
Gazzetta - Plusvalenza da brividi, il Napoli può incassare fino a 90 milioni per la cessione di Osimhen
Ci sono aggiornamenti di calciomercato su quella che può essere la cessione di Victor Osimhen che permetterebbe al Napoli di fare cassa in maniera importante per il nigeriano che ha scelto già il Galatasaray
Calciomercato Napoli - Ci sono aggiornamenti di calciomercato su quella che può essere la cessione di Victor Osimhen che permetterebbe al Napoli di fare cassa in maniera importante per il nigeriano che ha scelto già il Galatasaray.
Osimhen al Galatasaray: quanto incassa il Napoli
Come svelato da La Gazzetta dello Sport ci sono delle novità su quello che sarà il trasferimento di Osimhen dal Napoli al Galatasaray:
Il l Napoli e Victor Osimhen lasciano che comincino a scivolare i titoli di coda su una storia divenuta insostenibile. È stato bello, ma proprio ormai tanto tempo fa, quando Spalletti fece di Osimhen una devastante macchina da gol e lo rese per Napoli l'uomo dei sogni: che però, a volte, finiscono per trasformarsi in incubi, perché nell'ultimo biennio cosa non è accaduto. Però ora, afferrando le espressioni (quasi) distese, si può dire che Napoli e Osimhen hanno ultimato le pratiche di divorzio: il Galatasaray ha ceduto al forcing incontrollabile di Aurelio De Laurentiis, ha concesso la clausola e anche di più, ha garantito che pagherà 40 milioni di euro cash all'atto della separazione tra V09 e Adl, ne riconoscerà altri 35 tra dodici mesi esatti, verserà 5 milioni di euro nel caso in cui l'ex Sua Maestà del «Maradona» produca un certo numero di gol, garantirà un 10% in caso di futura rivendita e non avrà la possibilità di cedere il centravanti in Italia per il prossimo biennio. Un colpo, quasi alla Higuain, comunque di quelle dimensioni, per quanto riguarda le cifre (90 milioni di euro, ndr)
Ma nell'affare Osimhen c'è (quasi) tutto un mondo, perché adesso, al mercato, dove si fanno giri immensi che poi ritornano, sarà consentito al Como di andare a bussare al Galatasaray, «rifocillarlo» con 16 milioni di euro e di portare Alvaro Morata sul red carpet d'uno stadio divenuto in un paio d'anni assai glamour. Osi ritrova, a distanza di pochi mesi, il Galatasary, l'unica soluzione inseguita, anche a costo di rimetterci pozzi di petrolio o qualcosa che gli somigliasse assai come l'offerta dell'Al-Hilal, e Morata e Fabregas potranno riabbracciarsi, dopo aver condiviso un tempo neanche tanto lontano tra il Chelsea e la Nazionale spagnola. E dunque, il 21 luglio Osimhen e il Napoli non avranno niente altro da aggiungere a tutto ciò che si sono detti in questi lunghi, felici e anche tormentati cinque anni, iniziati a Villa Bismarck, a Capri, il 2 luglio del 2020 e da archiviare nel momento in cui le banche di riferimento del Galatasaray concederanno le garanzie richieste da De Laurentis: in mezzo, una valanga di gol e anche di capricci, incidenti terrificanti e interventi delicatissimi, il trionfo e la felicità per uno scudetto atteso trentatré anni e anche il titolo di capocannoniere, una plusvalenza da brividi e una disistima divenuta gigantesca. È finita (ma solo quando sarà finita).