Gazzetta punta il dito contro Materazzi: "Chi lo dice che le sue idee sono giuste e quelle di Rafa no? Avere idee chiare, non vuol dire presunzione"

23.04.2014
09:30
Bruno Galvan

C’è un commento di Marco Materazzi che aiuta a comprendere ancora meglio lo stato d’animo di quello spogliatoio. Matrix, ex eroe in frac bianco che pianse la partenza di Mou, era uno dei più addolorati e, col tempo, messo da parte, diventò anche uno dei più spietati fustigatori di Rafa. Non ha più smesso. Materazzi un giorno disse: «Rafa è un presuntuoso. Avevamo idee diverse su tutto». Chiediamoci: avere idee diverse significa presunzione? E soprattutto: chi lo dice che le idee di Benitez fossero sbagliate e quelle di Matrix giuste? Ma all’Inter, in quell’estate tribolata, molti la pensavano così: Rafa un presuntuoso che osa migliorare Mou. In quel 15 giugno gli chiesero: «Mou si presentò dicendo di non essere un pirla. Lei?». «Io sono intelligente», rispose con una semplicità molto meno accattivante. E in effetti era intelligente, non presuntuosa, l’intenzione di smarcarsi dal gioco di Mou perché dopo l’irripetibile stagione del Triplete che aveva riempito la pancia servivano nuovi stimoli tattici per ripartire con curiosità ed entusiasmo.

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