
Gazzetta ricorda il Napoli di Spalletti: squadre perfette non esistono, ma un'intuizione era micidiale
01.12.2023
16:30
Redazione
Ultime notizie Napoli - Il Napoli di Spalletti non era solo un concerto di due tenori, era un’orchestra che necessitava del contributo di tutti e in cui ogni elemento si integrava all’altro. Ne parla la Gazzetta dello Sport.
Il Napoli di Spalletti era quasi perfetto?
Squadre perfette non esistono, scrive il quotidiano, però ci sono situazioni in cui tutti puntano alla perfezione e lavorano in quella direzione:
"Le sfumature del Napoli di Spalletti sono riconoscibili nel suo capitano: Di Lorenzo incarna i valori che Luciano ha saputo inculcare nella sua creatura, dalla cultura del lavoro alla voglia di migliorarsi, senza porsi limiti. L’intuizione di Spalletti di appoggiarsi alle sovrapposizioni interne dei terzini ha reso il Napoli imprevedibile e micidiale"