Gazzetta su Sarri: "Il guerriero in sigaro e tuta è rimasto al San Paolo, non ha lo stile Chelsea e e neppure un albo d’oro nobile"

19.07.2018
10:40
Redazione

«Non sono uno Special, vorrei che tutti i tifosi del Chelsea mi chiamassero semplicemente Maurizio» Si è presentato con queste

«Non sono uno Special, vorrei che tutti i tifosi del Chelsea mi chiamassero semplicemente Maurizio»

Si è presentato con queste parole Maurizio Sarri, nuovo allenatore del Chelsea ed ex Napoli. Che, secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport in edicola, probabilmente è stato scelto perché Pep Guardiola, dopo il girone in Champions, lo presentò come un vero fenomeno. Il Boss, non potendo avere l’originale, ha scommesso sulla «copia».

SARRI-CHELSEA, ALTRO CHE TUTA

"Un emozionato Sarri piomba nella Drake Suite. Il guerriero in sigaro e tuta è rimasto al San Paolo. Nel cuore di Stamford Bridge c’è un signore in giacca e cravatta. Che si scusa per non essere ancora pronto a dialogare in inglese. In prima fila il presidente Bruce Buck e la «zarina» Marina Granovskaia. Il braccio armato di Abramovich. Alla presentazione di Conte non c’era. Un segno importante. La scelta del tecnico toscano ha sorpreso. Non ha lo stile caro ai Blues e neppure un albo d’oro nobile"

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