GRAFICO - Clan e tifo, ecco la nuova geografia: in Curva A la guerra tra le bande di Forcella e Sanità

04.09.2015
09:40
Redazione

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno dedica ampio spazio agli scontri tra tifosi del Napoli che si sono verificati al San Paolo durante la sfida con la Sampdoria, sulle gradinate di Curva A: "Una premessa è d’obbligo: non tutti gli ultras sono criminali e sono parecchi quelli che vorrebbero godersi una passione senza la paura di essere aggrediti, o peggio accoltellati".

Cos'è accaduto domenica sera? "«Da qua ve ne dovete andare. Non vi dovete fare più vedere», è stato il monito di una frangia contro un’altra. La percezione generale - su quanto accaduto stanno indagando Digos, Squadra Mobile e Dda - è che le fibrillazioni criminali nel cuore del centro antico si siano spostate sulle gradinate dello stadio. Ecco il nocciolo della questione. Frange vincenti che scacciano quelle soccombenti. Tradotto, vuol dire appartenenti e contigui al gruppo composto dai Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante, quelli della cosidetta «paranza dei bambini» di Forcella che vengono scacciati da «quelli della Sanità». Che altro non sono che appartenenti ai Sequino-Esposito, famiglie storiche della Sanità, colpite da un agguato consumato mesi fa proprio per ordine dei forcellesi".

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foto Corriere del Mezzogiorno
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