Higuain mette Immobile nel mirino. Callejon 'risparmiato' da Benitez per la gara con l'Inter

23.04.2014
11:40
Fabio Cannavo

La premiata gioielleria Napoli esibirà i pezzi pregiati nella vetrina dell’Olimpico. La finale di Coppa Italia, del resto, è l’occasione propizia per mostrare la collezione completa. L’obiettivo, dunque, è gestire al meglio i campioni in attesa del grande evento. La tappa intermedia è la trasferta di sabato sera (20.45) contro l’Inter, una sorta di prova generale della gran soirée di Roma. Gonzalo Higuain ci sarà in entrambe le occasioni. L’argentino sta smaltendo la botta alla gamba sinistra che gli è costata la trasferta di Udine. L’argentino si esalta nei grandi teatri e spera nel bis a San Siro, dopo la prodezza che ha steso il Milan. Nel mirino c’è l’Inter e la rincorsa alla vetta dei cannonieri, obiettivo cui non ha ancora rinunciato. Immobile e Toni hanno guadagnato terreno, ma il trono del re dei bomber non è così lontano: gli mancano tre centri per agguantare il golden boy di Torre Annunziata ed entrare nel club dei 20 gol in campionato. Higuain ci proverà. I dubbi, invece, sono tutti per Josè Maria Callejon, gemma rinvigorita dai riflessi azzurri. I contorni dell’affare ci sono tutti: l’investimento iniziale (10 milioni) è diventato un profitto virtuale (la quotazione attuale è almeno del doppio) in poco meno di un campionato. La miscela, del resto, è unica: l’istinto dell’attaccante – è a quota 18 in tutte le competizioni – ma anche l’innato sacrificio tattico sulla fascia destra. Per Benitez è quasi indispensabile ed appare normale che ieri mattina abbia indugiato molto sulle sue condizioni, quando l’esterno ha alzato bandiera bianca durante la partitella per un trauma contusivo al piede destro che si è procurato durante l’allenamento. È rientrato negli spogliatoi prima dei compagni perché dolorante. Per ora niente esami, tanto che c’è ottimismo già in vista del match contro l’Inter. La prognosi sarà sciolta nei prossimi giorni, ma è chiaro che Benitez non lo rischierà perché dovrà essere scintillante contro la Fiorentina. Le alternative, del resto, non mancano e l’accoppiata Mertens-Insigne scalpita. Il belga è rientrato dalla squalifica, il talento di Frattamaggiore è a caccia del gol che sta diventando quasi una maledizione. Riuscirci contro l’Inter di Mazzarri avrebbe un significato particolare per Lorenzinho che si sta giocando in extremis le chance residue di convocazione al Mondiale. Callejon, invece, non sarà in Brasile e il vernissage contro la Fiorentina sarà l’appuntamento cruciale della sua stagione e del Napoli che ha abbandonato troppo presto le speranze tricolori lasciando alla Roma il ruolo di inseguitrice della Juventus. Il terzo posto vale la qualificazione al preliminare di Champions. Ma la pietanza può essere insaporita. «Ovviamente sarebbe stato meglio – ha spiegato De Laurentiis al Tg3 Campania – avere la certezza dei gironi, però noi siamo contenti. Abbiamo cambiato gran parte della squadra, l’allenatore e il modulo, quindi abbiamo disputato un campionato di assestamento ». La Coppa Italia sarebbe la ciliegina dal sapore unico che Benitez vuole regalare ai tifosi. Ecco perché seguirà con attenzione Callejon e tutti gli altri gioielli. All’Olimpico, la “collezione” dovrà essere perfetta.

Fonte : La Repubblica
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