I top e flop de Il Mattino: "Allan esaltato dalla lotta. Mertens dov’era?"

23.02.2018
10:00
Redazione

Il Napoli batte il Lipsia ma esce dall'Europa League. Questi i top e flop dell'edizione odierna de Il mattino

Il Napoli batte il Lipsia in terra tedesca ma non riesce a qualificarsi agli ottavi di Europa League. Quesi i top e flop de Il Mattino:

Top–Allan. Una densita' di lavoro impressionante, trascina il Napoli, ma non basta. Ci mette passione e tecnica, provando a non lasciare niente ai tedeschi. Ruba palloni, riparte, usa con precisione tutto quello che gli passa tra i piedi, nonostante abbia il solito indolente Diawara come compagno di reparto. Non ha la forza creativa dalla sua, ma ce la mette tutta. E l’effetto e' soddisfacente. Trova sulla sua strada una linea avversaria polverosa che supera agilmente. Ha tempo per regalarsi piccole accademie, e per sottrarre il pallone quasi sempre ai calciatori del Lipsia. Grande eleganza e massima semplicita'. Ricordando il Brasile ed omaggiando la Germania.

Flop–Mertens. Scompare dal gioco per lunghi tratti, e quando i compagni provano a cercarlo trovano Upamecano a sovrastarlo, Konatè in anticipo e persino Bernardo a levargli il pallone. Perche' Mertens ci prova, va pellegrinando fuori e dentro l’area, ma non entra mai in gioco. Il suo peso e' ininfluente, e la sua presenza nulla. I pochi palloni che tocca sono tutti di appoggio, nessuno diventa un tentativo verso la porta. La sua e' una partita riservata, cosi' riservata da scomparire. Gioca in punta di piedi, e riesce solo a dare il pallone che poi Insigne gira in porta generando il gol di Zielinski. Un po’ poco per uno come lui. Non solo appare lontano da gioco, ma anche molto distratto. Dispiace, ma non puo' permettersi una tale lontananza, e' in questi momenti e in queste partite che piu' si sente il bisogno di un altro attaccante.

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