Argentina chiama Higuain, ormai ha rubato il posto ad Aguero. Intanto, occhio ai record...

27.03.2016
11:30
Redazione

L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' dedica spazio considerevole al 'Pipita' ed ai suoi record. Ecco quanto riportato: "L'Argentina vuole Gonzalo Higuain e non Agüero al fianco di Messi: lo avrebbe già voluto con il Cile e ora lo pretende in vista della seconda partita di qualificazione mondiale con la Bolivia. Sì, lui, il Pipita. E questa, probabilmente, è la vittoria più grande della sua magica stagione: otto mesi dopo l'errore dal dischetto in finale di Coppa America proprio con i cileni, con tanto di sollevazione popolare, scherni provenienti da tutto il Sudamerica e una sequela di insulti di un tifoso della Seleccion a Ibiza, Gonzalo s'è preso il primo posto anche nel cuore della gente. Con il sostegno dei sondaggi: ora è davvero l'eroe dei due mondi. E con una carica del genere, una volta tornato a Napoli potrà ricominciare sia la corsa scudetto, sia quella ai prossimi quattro traguardi del gol: superare Cavani; eguagliare il record di Toni; agganciare Angelillo; riscrivere la storia dei campionati a 20 squadre firmata da Nordahl nel 1950. E, tra una cosa l'altra, dilettarsi con la Scarpa d'Oro. One man show.  

Di questo passo, insomma, per il Tata sarà un'impresa tenere ancora fuori il Capocannoniere italiano: già, in Argentina lo chiamano così, con la maiuscola. E superba è anche la stagione che ha rispedito Higuain in cima a ogni tipo di classifica: dal rendimento in campo all'affetto della gente, sembra proprio che l'anno 2016 sia destinato a passare alla sua storia. E siamo appena all'inizio. Il 3 aprile a Udine, con l'Udinese, Gonzalo punterà subito a migliorare i record personali registrati con la doppietta al Genoa - 29 gol in campionato e 31 stagionali - e soprattutto il primato di gol di un giocatore del Napoli in serie A: per il momento, infatti, ha eguagliato il Cavani del 2012-2013 con 29 reti. Una corrida che il Matador è destinato a perdere.  
 
Molto, molto vicina è anche la vetta toccata da Toni: grazie ai 31 gol realizzati nella stagione 2005-2006 con la maglia della Fiorentina, l'ex attaccante della Nazionale stabilì il record del massimo campionato italiano da quando sono stati introdotti i 3 punti. Il nome di Toni introduce la corsa alla Scarpa d'Oro: l'attaccante del Verona e Totti, infatti, sono i soli ad aver vinto il trofeo giocando per una squadra italiana (rispettivamente nel 2005-2006 e nel 2006-2007). Per il momento, il Pipita comanda la banda d'Europa insieme a Jonas del Benfica, davanti a Cristiano Ronaldo (secondo a 28 reti).  
 
Le sfide di Higuain, però, non riguardano soltanto il recente passato: oltre a Toni e al Matador, infatti, nel mirino ci sono anche Angelillo e Nordahl. Con ordine. Per quel che riguarda Angelillo, oriundo argentino di Buenos Aires nato alla Boca, nonché uno dei mitici Angeli dalla faccia sporca, è dal 1959 che resiste il suo primato: 33 gol con la maglia dell'Inter, però nel campionato a 18 squadre. E allora, è al pompiere svedese Nordahl che guarda Gonzalo: 35 gol in 37 partite della stagione 1949-1950, record della serie A con 20 squadre, proprio come quella di oggi, mai neanche eguagliato in 66 anni. Almeno fino all'avvento del Pipita. Il Capocannoniere".  

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