Il basco Sarabia ricorda: "Così spingemmo Maradona verso Napoli, c'è di mezzo anche l'Athletic"

27.08.2014
18:30
Bruno Galvan

L’Athletic Bilbao è stato un propulsore decisivo nel passaggio di Diego Maradona dal Barça al Napoli. Prima frustrandolo nei sogni di gloria blaugrana e colpendolo sul campo, poi, conseguenza dei primi due fattori, facendogli perdere completamente la testa tanto da rendere quasi obbligatoria la sua fuga dalla Spagna. La battaglia del Bernabeu Un 5 maggio, anno 1984, l’Athletic di Clemente e il Barça di Menotti si ritrovarono a Madrid per giocarsi la finale di Copa del Rey. L’incontro finì 1-0 per i baschi che completarono uno storico «doblete» ma è rimasta famosa come la «Battaglia del Bernabeu». Fu l’ultima partita di Diego in Spagna. «Maradona era arrivato due anni prima - ricorda Manu Sarabia, brillante giovane di quell’Athletic e oggi opinionista a Canal Plus - come grande stella. Era il calciatore più caro della storia, preso per riportare il Barcellona, senza Liga dal 1974, alla gloria perduta. E invece dopo due successi di fila della Real Sociedad toccò due volte a noi, che non vincevamo dal 1956». Brutti ricordi «Per Maradona l’Athletic evoca brutti ricordi, perché si scontrò con una grande squadra che gli impedì di trionfare e per il disgraziato incidente con Andoni Goikochea». Camp Nou, 24 settembre 1983, Barça-Athletic: Schuster fa una bruttissima entrata su Goikochea che l’arbitro lascia correre. C’erano conti in sospeso perché due anni prima il difensore basco aveva rotto il tedesco, costringendolo a un anno di stop. «Goiko» vede rosso e da dietro lontano dall’area entra come un treno sulla caviglia sinistra di Maradona: rottura del malleolo, Diego 3 mesi fuori. Goikochea, in campo solo ammonito, ricevette 18 giornate di squalifica (poi ridotte a 10). «I tifosi interpretarono la sanzione come spropositata e diretta conseguenza della fama di Maradona - ricorda Sarabia - e l’argentino, già di per se avversario temuto a livello sportivo, si trasformò in un simbolico nemico». Rissa e addio L’Athletic arrivò alla finale di Coppa del Re del Bernabeu come campione di Liga: «Avrei preferito una vittoria del Madrid», disse Maradona alla vigilia. E a gara finita, e persa, si scagliò contro gli avversari spaccando la faccia a due di loro. Per diversi minuti il Bernabeu si trasformò in un campo di battaglia, in diretta tv e sotto gli occhi attoniti del re Juan Carlos. Maradona, Goiko, Sarabia e altri giocatori furono squalificati per 3 mesi. E Diego passò al Napoli. «Dove non avrebbe scontato la squalifica - dice Sarabia - cosa che a noi ovviamente sembrava ingiusta visto che era stato lui a iniziare tutto. Fortunatamente quell’estate con la Spagna arrivammo secondi all’Europeo e la federazione ci amnistiò. Per il resto non ci sono dubbi: la pessima relazione di Maradona con l’Athletic è stata determinante per il suo passaggio al Napoli» .

Fonte : Gazzetta dello Sport
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